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Carta della Natura della Campania presentata al convegno dell’ARPAC

by Noemi Vorro
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Lo scorso 20 aprile, presso l’auditorium al Centro Direzionale di Napoli, si è tenuto il bel convegno organizzato dall’Agenzia regionale per l’ambiente della Campania – ARPAC nel corso del quale è stata presentata la Carta della Natura della Campania.

Carta della Natura è lo strumento previsto dalla legge quadro sulle aree protette – ha detto ai nostri microfoni la moderatrice del convegno Marinella Vito, direttore tecnico dell’ARPAC – per descrivere lo stato dell’ambiente naturale anche con i suoi profili di vulnerabilità. Per cui rappresenta un importante supporto alle scelte di pianificazione e programmazione e per le valutazioni ambientali, sia strategiche che di impatto ambientale. L’ARPAC, in collaborazione con ISPRA, ha realizzato la Carta della Campania e il convegno di oggi vede infatti la partecipazione di ISPRA, ARPAC e Regione Campania.

 

Il Commissario straordinario dell’ARPAC, Stefano Sorvino, da noi intervistato, ha precisato.

La Carta copre integralmente il territorio regionale per 13.600 kmq., articolata in 42.500 poligoni e dà per la prima volta la rappresentazione cartografica di tutti gli habitat naturali, seminaturali ed antropici della Campania, individuando 106 tipologie di habitat, alcune peculiari in particolare delle provincie che rappresentano il polmone verde, Benevento e Avellino. E’ uno strumento operativo di base, da cui si possono ricavare ulteriori scale di maggiore o minor dettaglio, fondamentale per la pianificazione territoriale di area vasta, di completa e aggiornata conoscenza ambientale a disposizione delle Istituzioni, degli Enti locali, dei professionisti, della comunità tecnica e scientifica, degli operatori del territorio, dei valutatori ambientali, oggi consultabile ufficialmente sul sito dell’ISPRA.

Tengo a sottolineare il contributo dei tecnici dell’Agenzia: De Falco, referente della convenzione; Viglietti, l’anima tecnica; i collaboratori Loreto, Fusco, Luce; il dirigente dell’unità operativa dei controlli, Marro; ovviamente, il direttore tecnico Marinella Vito.