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Convegno ad Avellino sulla protezione civile

by Noemi Vorro
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Lo scorso venerdì 18 maggio, presso la sede dell’Unione Industriali di Avellino, si è tenuto l’incontro/dibattito organizzato dal sindacato dei funzionari prefettizi, dal titolo: “Le competenze del Prefetto nel codice di protezione civile: evoluzione e prospettive della funzione prefettizia nel nuovo sistema”.

Al tavolo dei relatori, insieme alla padrona di casa Anna Tirone, Prefetto di Avellino, e al Presidente Sinpref, Antonio Giannelli: il Commissario ARPAC, Stefano Sorvino, nella sua qualità di docente esperto; il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli; il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi; il Direttore Generale per la protezione civile della Regione Campania, Massimo Pinto.

In sala, tra le molte autorità, i Prefetti di Caserta e Salerno, il Presidente della Provincia di Avellino, il Direttore dell’Ufficio della Protezione civile per la previsione e la prevenzione dei rischi Italo Giulivo, già Direttore Generale della Regione Campania.

                       

La relazione del prof. Sorvino, attenta e precisa quanto fluida e ricca di spunti, ha tracciato la storia dell’evoluzione della disciplina del sistema dall’originario modello centralistico alla creazione dei servizi di previsione, prevenzione, emergenza e superamento dell’emergenza, al codice di protezione civile, sottolineandone l’aspetto forse principale, ossia quello della competenza legislativa regionale concorrente e non più attuativa.

Gli altri interventi si sono soffermati sull’organizzazione della protezione civile in Campania, sul ruolo del Dipartimento, sulle competenze del Prefetto.

Sia pure affrontata da uno specifico angolo visuale, quello appunto dei Prefetti, la tematica è stata trattata in modo ampio e interessante, in una prospettiva dialettica tra competenze centrali e territoriali che ha, di fatto, addirittura travalicato l’argomento specifico.

A noi è venuto un dubbio: ma le Regioni servono davvero?