Dal 3 al 19 ottobre la XXIII edizione di BergamoScienza, festival di divulgazione scientifica organizzato dalla Fondazione BergamoScienza. “Nell’anno internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica (IYQ2025), il festival ha scelto di esplorare il tema IN-FORMAZIONE. Dai quanti alla vita”. Oltre 180 eventi, gratuiti e aperti a tutti.
Tra i tanti ospiti attesi.
Scienze ambientali: David Quammen (la crescente minaccia delle epidemie), Carlo Buontempo e Paolo Cipollini (l’aumento della temperatura degli oceani e la crisi climatica), Ron Milo (i batteri per contrastare la crisi climatica).
Spazio: Paolo Villoresi (informazione quantistica), Lorenzo Bruzzone e Tommaso Ghidini (per rendere la Luna una base umana a lungo termine).
Informatica e fisica: Anna Grassellino (i computer quantistici), Debora Nozza (i chatbot di intelligenza artificiale), Katie Moussouris (cybersicurezza), Francesco Salvi e Carlo Martini (le capacità persuasive dei chatbot di AI), Guido Tonelli (il concetto di vuoto), Rachael McDermott (il reattore a fusione).
Neuroscienze: Joseph LeDoux (l’Io e la coscienza), Julianne Holt-Lunstad (l’isolamento sociale), Giorgio Vallortigara e Gianvito Martino (il pensiero).
Inoltre: Nicola Segata (biologo computazionale), Silvana Condemi (paleoantropologa), Chiara Montanari (spedizione in Antartide), Francesca Serra e Raffaello Palumbo Mosca (critici letterari).
Musica: Fred Hersch (pianista jazz), Gurdjieff Ensemble (gruppo armeno), Zsófia Boros (chitarrista ungherese).
Scuola: 95 laboratori (workshop multidisciplinari), le conferenze del sabato mattina (dedicate alle secondarie di secondo grado), Scuola in Piazza (studenti e studentesse di 48 istituti scolastici con esperimenti, attività, giochi e quiz scientifici).