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ARPAC: il Rapporto sullo Stato dell’ambiente in Campania

Tutti i dati ambientali fruibili in un unico documento

by Claudio Marro
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L’Autore è Direttore tecnico di Arpac.

 

ARPAC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale (nella sezione rsa.arpacampania.it/lo-stato-dell-ambiente) il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente (RSA), aggiornato con i dati al 1 gennaio 2024, strumento che mette a disposizione dei cittadini e dei soggetti istituzionali, economici e sociali, operanti sul territorio regionale, i dati ambientali organizzati per differenti componenti e tematiche. Le informazioni riportate nella RSA sono organizzate in modo da restituire la “fotografia” dello stato dell’ambiente ad oggi nonché l’andamento nel tempo.

Il Rapporto, che si presenta con un layout completamente digitale, si basa prevalentemente sui dati ed informazioni derivanti dalle attività dell’Agenzia ovvero il monitoraggio, il controllo, l’attività analitica e l’elaborazione dei dati.

Con il RSA si è inteso sintetizzare le informazioni disponibili inerenti lo stato di qualità ambientale e la sua evoluzione nel tempo, in un arco temporale di circa 1 decennio.

Il documento è stato elaborato sul modello dell’Annuario dei dati Ambientali nazionale, prodotto dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Il riferimento metodologico è costituito, in linea con quanto indicato dall’Agenzia Europea per l’ambiente, dal modello DPSIR (Determinanti – Pressioni – Stato – Impatti – Risposte), che rappresenta un condiviso modello organizzativo delle informazioni ambientali.

In questo ambito, pertanto, si è provveduto ad esaminare le attività antropiche (determinanti) derivanti da bisogni individuali, sociali, economici, che esercitano pressioni sull’ambiente e che comportano alterazioni (impatti) delle risorse naturali modificandone qualità e quantità (stato). In tale contesto sono descritte le azioni (risposte) messe in essere per fronteggiare gli impatti e tutelare le risorse ambientali.

Il RSA è stato organizzato in tre macroaree:

  • il contesto territoriale che riporta l’analisi degli elementi caratterizzanti il sistema insediativo, il sistema produttivo e quello infrastrutturale, facendo riferimento alle attività antropiche potenzialmente responsabili delle pressioni ambientali. Nell’analisi di contesto si è inoltre ritenuto necessario fare confluire dati ed informazioni a livello regionale relativamente a: energia, consumi idrici, rischi naturali;
  • lo stato dell’ambiente che prende in esame le aree tematiche alle quali afferiscono i principali fattori in grado di influenzare la qualità dell’ambiente: Aria, Clima, Acqua, Suolo, Biodiversità, Agenti Fisici, Rifiuti;
  • la governance ambientale che affronta le tematiche legate agli strumenti con cui si opera il controllo del territorio e specificatamente: Valutazioni Ambientali, Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), Danno Ambientale, Eco-Management and Audit Scheme (EMAS), Ecoreati, Aziende a Rischio di Incidente Rilevante (ARIR), Informazione.

Il RSA nella sezione “ARPAC in cifre” fornisce evidenza, in termini quantitativi, dell’impegno dell’Agenzia sul territorio, con riferimento alle specifiche attività svolte.

Con la redazione del RSA, ARPAC, oltre a rafforzare la propria identità, in particolare per gli aspetti tecnico – scientifici, contribuisce anche ad ottemperare agli obblighi di trasparenza della Pubblica Amministrazione in generale e della Regione Campania, in particolare.

Alla redazione del RSA ha contribuito l’intera Agenzia ed in particolare le strutture della Direzione Tecnica, le Aree Territoriali ed Analitiche, SINF e COMURP, che hanno fornito i dati quali-quantitativi, elaborati e rappresentati da un Gruppo di Lavoro appositamente costituito.

Il Direttore Tecnico di ARPAC, Marro, ha fortemente voluto realizzare il Rapporto in modo da rendere fruibili, in un unico documento, i dati ambientali che, comunque, sono sempre stati resi disponibili agli enti ed ai portatori di interesse mediante il proprio sito web o quello di SNPA il magazine mensile, o mediante relazioni, focus, report prodotti occasionalmente pubblicati e divulgati nelle diverse sezioni tematiche del sito web o mediante.

Per questo si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla produzione raccolta, aggregazione, elaborazione, rappresentazione dei dati.

Un ringraziamento particolare all’architetto Elio Rivera, scomparso poche settimane dopo la conclusione della redazione del RSA, che ne ha curato e realizzato la struttura informatica, lavorando incessantemente e portando a termine il lavoro anche se minato dalle condizioni di salute.

 

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