Non è una novità quella del probabile rimpasto nella Giunta regionale della Campania, sventolato in questi giorni sui giornali. Se ne parla già da settimane, da prima delle elezioni politiche, facendo anche i nomi dei possibili uscenti non solo dalla Giunta ma anche da varie società e agenzie della Regione.
L’obiettivo sarebbe (come si dice, il condizionale è d’obbligo) quello di indennizzare chi non ce l’ha fatta ad andare in Parlamento, di premiare chi ha portato voti ad altri (magari vicini al presidente), di riequilibrare i rapporti tra il PD e le liste civiche deluchiane anche alla luce dei deludenti risultati elettorali. Forse è anche l’occasione per liberarsi di qualche yesman che non sta dando grande prova di sé. In cambio, De Luca avrebbe il via libera al terzo mandato con l’impegno da parte dei consiglieri di maggioranza (e, a quanto si dice, anche di parte dell’opposizione) ad approvare la necessaria legge regionale.
Congetture, per carità, anche se le dichiarazioni del fratello del sindaco Manfredi, ex deputato e attuale consigliere regionale vicino al governatore, il quale non si oppone al terzo mandato ma chiede il rimpasto in Giunta, un nuovo segretario del PD che sia indipendente e una nuova legge elettorale, sembrano proprio voler dire a De Luca: se vuoi la riconferma devi garantirci la rielezione. Lavoro a tempo indeterminato per tutti, insomma.
Da parte sua il centrodestra latita. E’ ben vero che in questo periodo ha altre priorità, ma è altrettanto vero che sono 15 anni che il confronto elettorale per la presidenza della Regione si svolge tra gli stessi candidati – De Luca e Caldoro – e quasi 30 che al candidato di centrosinistra al Comune di Napoli non viene opposto un competitor che abbia reali possibilità di successo. Ci sarà pure un motivo.
In questo quadro, la società civile (posto che esista davvero in Campania qualcosa che possa rientrare in questa pur vaga definizione) si fa i fatti suoi, pronta a cavalcare il cavallo vincente chiunque sia. Anche se va detto che negli ultimi tempi qualcosa sembra muoversi. Qualcuno sta cercando di portare avanti un discorso che non sia solo contro ma per qualcosa. Staremo a vedere, già nelle prossime settimane pare.
