Dal 28 al 30 novembre a Torino (OGR Torino, Teatro Carignano, Centrale Nuvola Lavazza) la 57ª Conferenza Annuale di CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art. Un evento organizzato da CIMAM in collaborazione con le principali istituzioni culturali torinesi.
Titolo: “Enduring Game: Espandere nuovi modelli di Costruzione museale”, con il motto guida “Of Necessity Virtue” (Di Necessità Virtù). Oltre 300 delegate e delegati da circa 90 Paesi con l’obiettivo di rispondere “alle sfide urgenti che i musei affrontano a livello globale: le pressioni finanziarie e politiche, le divisioni sociali e la necessità di reinventarsi, interrogandosi al contempo sul modo in cui i musei possano bilanciare resistenza e resilienza, ripensando al contempo la governance, le pratiche curatoriali, le strutture dei team e l’impegno comunitario, al fine di costruire istituzioni radicate nella solidarietà, nella cura e nell’immaginazione”.
Il programma include keynote lectures, panel, workshop e visite ai luoghi d’arte della città ospitante. Tre giornate tematiche che combinano keynote accademiche (Françoise Vergès, Elizabeth Povinelli e Mariana Mazzucato) con interventi artistici di performer (Alessandro Sciarroni, Abdullah Miniawy e Diana Anselmo).
E il CIMAM celebra il 20° anniversario del suo Travel Grant Program, che quest’anno sostiene 39 direttori, curatori e ricercatori provenienti da 20 Paesi. “Il programma garantisce inclusività e diversità supportando professionisti provenienti da economie emergenti, consentendo loro di contribuire con le proprie prospettive a questi dibattiti globali e rafforzando il loro sviluppo professionale attraverso il dialogo e lo scambio”.
Il CIMAM (Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni d’Arte Moderna) è una rete mondiale di direttori e curatori di musei d’arte moderna e contemporanea fondata all’Aia nel 1962 e affiliata all’ICOM (International Council of Museums).
