“La natura viene identificata come metafora di rinascita, ispirazione, descrizione degli stati d’animo e della vita vissuta, dividendosi in due sezioni: Fiori, versi all’evidenza più leggeri perché più essenziali, svelti; e Cemento, più pesanti, per la struttura e come la materia stessa nel quale si identificano. Maria Elena Lattanzi ci racconta una evoluzione perenne della donna, poeta e artista, in un percorso che accompagna il lettore nel più intimo mondo, nei più sofferti dolori, nelle più tristi delusioni e nelle più felici gioie che la vita ci riserva. Nelle emozioni stesse, messe a nudo bianco su nero“.