Premio Demetra, V edizione, “dedicato alle narrazioni su ecologia, ambiente, cambiamento climatico, ricerca scientifica, transizione ecologica ed economia circolare, ma anche allo sviluppo e all’impiego di nuove tecnologie”.
I vincitori, premiati lo scorso 18 luglio a Rio nell’Elba nell’ambito di Elba Book Festival, e le motivazioni:
Per la categoria Saggistica:
- Giulio Betti, Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico (Aboca), “un saggio brillante che smonta con rigore scientifico e tono accessibile i principali falsi miti sulla crisi climatica, restituendo al lettore gli strumenti per distinguere la realtà dalla disinformazione e affrontare il riscaldamento globale con consapevolezza”.
Per la Saggistica straniera tradotta in italiano:
- John Vaillant, L’età del fuoco (Iperborea), “un’indagine avvincente e documentata sugli incendi estremi che stanno ridisegnando il pianeta, un’opera che attraversa scienza, storia, politica ed economia”.
Per la Narrativa:
- Piero Malenotti, Per l’ultima goccia (Sensibili alle foglie), “una narrazione d’impegno ambientale che prende forma di romanzo e invita, attraverso gli occhi di un ingegnere minerario, a interrogarci sui cambiamenti climatici e sulla necessità di arrestare un modello di sviluppo insostenibile”.
Per la sezione Libri per ragazzi:
- Walter Obert, Animali (Sabir Editore), “una favola moderna che incoraggia i ragazzi, ma anche gli adulti, a esplorare con immaginazione il mondo animale, stimolando la sensibilità ecologica e il rispetto per ogni forma di vita”.
Per la Graphic novel italiana e tradotta:
- Roberto Grossi, La grande rimozione (Coconino), “un libro dal forte impatto visivo e politico che denuncia la tendenza collettiva a ignorare la crisi climatica, mettendo in luce le sue cause strutturali e l’urgenza di costruire una nuova consapevolezza pubblica all’altezza della sfida ambientale”.