Oltre 300 partecipanti, l’altro ieri a Milano, all’Africa Day promosso dall’Africa Day World Committee. L’evento, che commemora la nascita il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba dell’Organizzazione dell’Unità Africana (oggi Unione Africana), si propone di “mettere al centro il ruolo dell’Africa nel mondo contemporaneo e il contributo fondamentale delle sue diaspore in Europa”.
Nel corso del convegno “Democrazia e Sviluppo in Africa”, durante il quale si sono svolte due tavole rotonde, nonostante le loro diversità i relatori hanno ribadito un messaggio comune: l’unità africana non è solo un ideale, ma una necessità. I problemi del continente – conflitti, corruzione, diseguaglianze economiche, sfruttamento delle risorse, migrazione forzata – devono essere affrontati con uno sguardo nuovo, capace di riconoscere la forza culturale, intellettuale e generazionale dell’Africa.
Non solo celebrazione, quindi, ma invito alla costruzione. Con l’auspicio “che il 25 maggio diventi un giorno simbolicamente riconosciuto anche in Italia, come momento di riflessione e riconoscimento per le comunità africane residenti nel Paese”.