Sono uno straordinario inno alla vita, questi versi della poetessa afroamericana Devorah Major. Un inno contro la morte. E contro le morti, contro i morti che si affollano attorno a noi in questi anni e in questi mesi. In questi giorni, ancora. Il suggerimento ci viene dagli amici di ‘Casa della Poesia’ che ne ha curato la pubblicazione nella raccolta ‘A braccia aperte’ di Multimedia Edizioni, per la cura e la traduzione di Raffaella Marzano: “Devorah Major dà voce ai più deboli e dimenticati, ai migranti, alla ‘razza mista’, a quelli che prima o poi, nonostante il razzismo e il fascismo crescente, ‘erediteranno questa terra’”.
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
in questa stagione di carne che imputridisce
e pance vuote
in questi anni di cadaveri nascosti
e cimiteri di shrapnel
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
a colui il cui respiro
si unisce al mio
per le labbra che assaporo
per i fianchi che cingo
per la linfa che condivido
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
di occhi che brillano
e profumo di sudore
di promesse fatte e mantenute
di segreti e paure
condivise e rivelate
in questo anno della città sepolta
questa decade di brama di raccolto
questo secolo appena nato e tuttavia già
con migliaia e migliaia
di arti fatti a pezzi
occhi bruciati
cuori sventrati
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
non voglio questo compito di
raccontare la disperazione dei bambini
il dolore delle madri la sofferenza
dei padri il maltrattamento dei figli
le tempeste e gli incendi del pianeta
è troppo per me
i miei occhi si riempiono di sale e si offuscano
e solo le poesie d’amore miglioreranno le cose
schiariranno la strada
ma tutt’intorno a me
questi altri che amo
quelli che conosco e gli estranei
vengono assassinati o fatti schiavi
affamati o torturati
imprigionati o abbandonati
e le poesie che voglio scrivere
mi sfuggono fino a che resto
con nient’altro che questo ululato
incastrato tra i denti
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
sul blu che bacia la mia mattina
torte al limone e aromi freschi
dei miei pomeriggi di lune crescenti
inarcati mentre si allontanano dallo scintillio di Venere
in un cielo affamato di stelle
tutto quel che voglio scrivere
sono poesie d’amore
tutto quel che voglio scrivere
è amore
Scrivere d’amore