Home In evidenza LE CITAZIONI: Zanzotto. Mentre tanfo e grandine e cumuli di guerra

LE CITAZIONI: Zanzotto. Mentre tanfo e grandine e cumuli di guerra

Andrea Zanzotto

by Ernesto Scelza
0 comments

La poesia è posta in apertura di ‘Conglomerati’, l’ultima raccolta di Andrea Zanzotto – l’ultima pubblicata in vita nel 2009 – che include componimenti realizzati tra il 2000 e il 2009. “Umanissimo e saggio, sapientissimo e deluso, Andrea Zanzotto prosegue nel suo ineguagliabile percorso poetico, frustrato dalla contemporanea demenza diffusa e portando con sé un irrinunciabile desiderio di sublime… È, insomma, ancora vitalmente lacerato dagli opposti e dunque capace d’indignazione e amore”: ci ricordano le note editoriali. Secondo alcuni critici, il “luogo” a cui alludono gli ultimi versi è Oxford Ness, in Inghilterra: “Di sicuro la tremenda storia che lo lega ai mezzi di distruzione resta sempre presente. Le tecnologie sviluppate qui hanno servito la “giusta causa” fino alla Battaglia d’Inghilterra. Antropologicamente, comunque, Orford Ness fu un laboratorio di armi di distruzione di massa, usate ben oltre la fine della lotta per la liberazione dell’Europa. Ed è bene tenerlo a mente” (Michael Jakob). 

 

Mentre tanfo e grandine e cumuli di guerra

Mentre tutto trema nel delirio del clima

e la brama di uccidere maligna inventa inventa

Rari sono i luoghi in cui resistere,

luoghi dove Muse si danno convegno

per mantenere l’eco di un’armonia

per ricordarci ancora che esiste il sublime

per riesaltare gli antichi splendori ed accogliere nuove vie

[di Beltà

Raro pur sempre e sepolto nelle selve d’ombra di armi totali

un Luogo: e ora rinasce e tenta difenderci dall’ira del cosmo.

Mentre tanfo e grandine e cumuli di guerra.

Leave a Comment