Pint of Science, manifestazione internazionale di divulgazione scientifica dal 13 al 15 maggio: 26 nazioni, circa 400 città, oltre 2000 relatori.
In Italia 213 talk, 76 pub, 24 città: Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siena, Torino, Trento e Trieste.
Sei le aree tematiche: Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia); Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria); Our Body (biologia umana); Planet Earth (scienze della terra, ecologia e ambiente); Social Sciences (legge, storia e scienze politiche) e Tech Me Out (tecnologia).
“A Milano, Andrea Galimberti, coordinatore delle attività di biodiversità urbana in NBFC, parlerà di animali più iconici del mondo urbano; Maria Chiara Pastore, co-coordinatrice della linea di biodiversità delle città e responsabile scientifica di Forestami, ci parlerà di alberi in città e relazioni con il territorio, sostenendo l’idea che si possano generare città a dimensione di biodiversità.
A Catania, il professore dell’Università di Catania Giovanni Muscato tratterà di invasione dei robot; a Palermo, il professore dell’Università di Palermo Leonardo Noto approfondirà il tema del clima che cambia e degli eventi estremi, per mostrare che si può supportare la biodiversità anche con la robotica, i sensori innovatici e le conoscenze informatiche, in quanto capaci di prevenire i rischi dei cambiamenti climatici.
Ad Avellino Marika Dello Russo, ricercatrice al CNR-ISA, terrà un talk sul cibo e su come nutrire il sapere, dimostrandoci che la biodiversità è alla base di tutto ciò che mangiamo; a Napoli, Mariafelicia De Laurentis, professoressa dell’Università di Napoli e ricercatrice dell’INFN, ci illustrerà lo scatto del secolo: le prime immagini dei buchi neri realizzate con Event Horizon Telescope. A Frascati, Simone Dell’Agnello, tecnologo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dell’INFN, affronterà il tema della misurazione laser satellitare, lunare e planetaria; a Ferrara Mattia Bulla, astrofisico dell’Università di Ferrara e associato INFN e INAF, ci porterà a scoprire l’universo esplosivo e la comparsa e scomparsa di nuove stelle nell’universo; mentre a Pavia, Marco Rotondi, ricercatore presso la Fondazione CNAO, esporrà gli usi dell’adroterapia e i modi in cui le particelle possano mettersi al servizio della salute. A Torino, sarà il cuore a fare da protagonista con Valeria Chiono, professoressa del Politecnico di Torino, che presenterà le nano-soluzioni per rigenerarlo; a Trento, Stefano Vitale, responsabile della missione spaziale Lisa Pathfinder, parlerà di esploratori e cacciatori dello spazio-tempo, mentre a Cagliari, Antonio Olita, ricercatore del CNR-ISAC, spiegherà il perché del surriscaldamento dei mari”.