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Pompei e il suo territorio: gli Scavi, il Santuario, la Città

Come nasce e cosa si propone il prossimo convegno di Gente e Territorio

by Flavio Cioffi
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L’incontro che si terrà venerdì prossimo, 13 giugno, nell’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei fa parte di un percorso. Più precisamente, è il terzo appuntamento dei “Percorsi di Gente e Territorio”. Dopo i Temi emergenti nel PNRR alla Reggia di Capodimonte, dell’aprile 2024, e Napoli: come affrontare un sistema complesso, dello scorso settembre al Maschio Angioino, il nostro giornale arriva a Pompei.

E perché proprio a Pompei? Perché rappresenta una realtà addirittura emblematica della complessità di un territorio e della sua gestione. Le Tre Pompei, come viene detto. Tre volti un unico corpo, come recita il titolo dell’intervento dell’Arcivescovo Mons. Tommaso Caputo. Volti e corpo di rilevanza mondiale, luoghi simbolo. Evidenza della necessità di un approccio gestionale congiunto sia a livello locale che nazionale in un quadro e nell’ottica di una sempre più proficua rigenerazione urbana. Un approccio affermatosi negli ultimi anni anche grazie alla sinergia instauratasi tra il Parco Archeologico e il MiC e sviluppatosi all’interno di una nuova e decisamente più ampia relazione/collaborazione con il Santuario, il Comune e più in generale con un Territorio ad alta vocazione culturale. Una tappa ineludibile per raccontare il territorio alla gente, come si propone il nostro giornale.

Abbiamo quindi iniziato a lavorare a questo convegno, insieme all’architetto Federico L.I. Federico che da sempre collabora con Gente e Territorio proprio da e su Pompei, tastando il terreno sin dalla scorsa estate. Ci siamo rivolti, pragmaticamente, prima di tutto agli sponsor e ringraziamo per tutti il main sponsor Cnp – Conpat consorzio stabile. Poi ci siamo confrontati con il Ministero della Cultura, con il mondo accademico, con la società civile, raccogliendone i suggerimenti, gli spunti e l’adesione.

Solo a questo punto ci siamo rivolti al Direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, il quale ha aderito all’iniziativa ospitandola nell’Auditorium e concedendo la formale collaborazione del Parco. Collaborazione fondamentale della quale lo ringraziamo, insieme al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Calvanese.

Un grazie anche all’Arcivescovo Prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, che ha accettato di intervenire dopo un incontro che per me, assolutamente laico, è stato di grande interesse e dal quale ho appreso molte cose.

Grazie al Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che ha sposato d’emblée il convegno proponendosi di offrire un angolo visuale proiettato verso il futuro.

Questi i rappresentanti istituzionali dei tre volti di Pompei. Ma i ringraziamenti vanno estesi a tutti i relatori, in rappresentanza dei quali tengo a citare: Angelantonio Orlando, Direttore Generale dell’unità di Missione per l’attuazione del PNRR del MiC; Alessandro Bianchi, Direttore della Scuola di rigenerazione urbana sostenibile “La FeniceUrbana”, già Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Ministro dei trasporti, collaboratore fisso di Gente e Territorio per il quale cura la rubrica “Polis”; il Generale Giovanni Capasso, Direttore Generale Supporto Attuazione Programmi MiC; Stefano Sorvino, Direttore Generale di Arpa Campania.

Le necessarie prenotazioni per partecipare al convegno sono già tante e ci auguriamo di riuscire ad offrire ancora una volta un contributo analitico e conoscitivo significativo, che descriva compiutamente l’attuale stato dell’arte e le prospettive future. Gente e Territorio, appunto.

 

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