Home Cultura Pompei, la due giorni del Premio Maiuri

Pompei, la due giorni del Premio Maiuri

Conclusa la VII Edizione del PIAAM 2025

by Federico L.I FEDERICO
0 comments

 

Si è concluso con un netto successo di pubblico e partecipazione mediatica il Premio Internazionale di Archeologia Amedeo Maiuri, in sigla PIAAM, VII Edizione 2025, svoltasi tra il pomeriggio di giovedì 11 e la mattina di venerdì 12 dicembre quando si è chiuso con la consegna del Trofeo del Trowel alla famosa scrittrice inglese Elodie Harper.

Il pubblico intervenuto nel pomeriggio dell’11 – accolto dal Direttore Artistico del PIAAM, il giornalista Carlo Manfredi – ha potuto assistere a un breve filmato dedicato alla “scoperta” della Tomba del Grande Archeologo Pompeianista Amedeo Maiuri. La tomba del più grande tra i Pompeianisti era stata infatti dimenticata e abbandonata nel grande Cimitero di Poggioreale, ma è stata individuata dopo tenaci ricerche da Carlo Manfredi. La tomba è stata quindi restaurata con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale di Pompei, guidata dal Sindaco Lo Sapio, ed è oggi facilmente visitabile nell’Arciconfraternita dei Professori delle Belle Arti nello sterminato Cimitero di Napoli.

Nello stesso pomeriggio – dopo la presentazione del Premio da parte di chi scrive – si è proceduto alla consegna della Menzione d’Onore del PIAAM, che è toccata a Laurentino Garcia y Garcia, spagnolo naturalizzato italiano, autore della raccolta bibliografica: Nova Bibliotheca Pompeiana, Herculanensis, Stabiana Oplontinaque”. Edita nel 2023. Davvero sterminata!!

La sua figura è stata tratteggiata dall’archeologo Antonio De Simone, che si è anche soffermato sui propri personali ricordi di Angelandrea Casale, grande storico del territorio vesuviano e non solo, destinatario di una Menzione alla Memoria consegnata nelle mani della vedova Amalia Vangone.

Il giorno 12 – con la regia cerimoniale di Peppe Iannicelli, giornalista benvoluto particolarmente a Pompei – è stata la giornata particolare della nuova premiata Elodie Harper che si è sottoposta volentieri alla cerimonia del calco della sua mano destra che sarà eternizzata in bronzo dallo scultore Umberto Cesino.

Elodie Harper è figlia d’arte, nel senso lato del termine, perché sua madre Suzy Kendall, oggi ottantottenne, è stata una star del cinema britannico degli anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta. Ebbene Elodie, quando è stata chiamata al centro della Sala del Consiglio Comunale di Pompei, era raggiante di gioia, espressa dal suo sorriso aperto e radioso ravvivato da occhi azzurri e brillanti nel volto incorniciato da una soffice chioma bionda, e pronta a raccogliere il trofeo del Trowel, fatto di roccia lavica e metallo, dalle mani del Direttore Artistico Carlo Manfredi.

Nel momento clou è poi partito l’inatteso omaggio di brevi note tratte dal celeberrimo inno nazionale inglese God save the King, per il quale si sono alzati in piedi tanti giovani studenti dell’affermato liceo Ernesto Pascal.

 

Elodie Harper e Costanza Casati a Pompei, nella storica Libreria Giamburrasca. Al centro il titolare Alfonso Loreto

 

E, proprio gli studenti del Pascal, a loro volta, sono stati pluripremiati dal Direttore Artistico con vari riconoscimenti, in omaggio a quelli già ottenuti fino ai livelli istituzionali più alti, compreso il Quirinale, grazie alla guida forte e valida della Preside Mena Zamboli, una donna colta, vitale e visionaria, capace di portare a compimento le proprie moderne visioni di una vita scolastica densa di gratificazioni.

Prima della consegna del Premio, erano stati l’archeologo Presidente della Giuria del PIAAM Umberto Pappalardo e il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel a delineare con brevità ed efficacia la figura di Amedeo Maiuri e quella della scrittrice Elodie Harper, che è stata l’autrice della ormai celeberrima “Trilogia pompeiana” pubblicata in Italia con i titoli “Le lupe di Pompei” (2022, Fazi ed.), “La casa della porta dorata” (2023 Fazi ed.) e “Il Tempio di Fortuna” (2024 Fazi ed.). Ebbene, aggiungo io per far saltare dalla sedia il lettore la Trilogia è stata tradotta in ventiquattro (!) lingue straniere, che non elenco… per non esaurire lo spazio che mi concede questo giornale, Gente e Territorio!!

 

Elodie Harper e Federico L.I. Federico. A destra il Direttore Artistico Carlo Manfredi.

 

Un altro breve evento cerimoniale – inserito come un cammeo nella cerimonia del Trofeo del Trowel – è stato rappresentato dalla distribuzione di ulteriori targhe e doni, tra cui segnalo per rarità il Cofanetto di essenza di Rosa, donato dall’Associazione ROSANTIQUA, fondata dall’ing. Michele Fiorenza, il quale ha affidato al Direttore artistico un chiaro comunicato e a me, che scrivo questo articolo, la consegna materiale del prezioso profumo che Elodie ha subito apprezzato cogliendone il pregio.

Da parte sua Carlo Manfredi, in pensione da appena qualche giorno, ha celebrato anche la recente istituzionalizzazione del Premio PIAAM – che è arrivato intanto alla Settima Edizione. E, dunque, Il PIAAM farà parte del già cospicuo bouquet degli eventi annuali celebrati nella prestigiosa sede comunale del tardottocentesco Palazzo comunale “De Fusco”, in origine già prestigioso Albergo delle Terme Fonte Salutare, poi acquisito dalla neonata comunità della nuova Pompei per il proprio Municipio.

 

Leave a Comment