Riproponiamo qui sopra tal quale la locandina che annuncia l’evento – fortemente voluto dall’Amministrazione comunale pompeiana guidata dal Sindaco Carmine Lo Sapio – che si terrà nell’ottocentesco Teatro Longhiano di Pompei, Di Costanzo-Mattiello.
Scopo primario dell’evento – che si svolgerà il prossimo 14 dicembre a partire dalle 20,30 – è favorire la raccolta di fondi da destinare alla ricostruzione postbellica della “Cattedrale della Trasfigurazione” di Odessa.
Una cattedrale che è stata e dovrà tornare ad essere tra i principali centri di Culto Cristiano-Ortodosso, nell’interesse del Mondo intero e, forse, della Umanità stessa, che una guerra nucleare metterebbe a serio rischio di estinzione.
La cattedrale è stata gravemente danneggiata nella notte tra il 22 e 23 luglio scorso durante un barbaro attacco missilistico russo contro la città ucraina di Odessa.
L’evento «Concerto di Natale – Pompei per Odessa» vuole essere un ponte di musica e solidarietà tra due popoli, nel segno della pace perduta che deve essere riconquistata e conservata come assetto prezioso.
Sul palco pompeiano – piccola finestra, aperta però sul Mondo – saliranno a esibirsi artisti internazionali. Citiamo per tutti la cantante e pianista Sheléa Frezier, “scoperta” da Stevie Wonder, suo méntore, il quale la volle davanti al Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama. Shelèa è divenuta ormai una interprete del grande soul paragonabile alla rimpianta Withney Houston. E si confronta ormai alla pari con le star più importanti della musica e dello spettacolo a livello internazionale, insieme all’altro grande ospite della serata Steve Mackey, produttore, cantante affermato e notissimo vocal coach americano.
Nel parterre di stelle per la solidarietà, che provano a gettare un ponte di Pace tra Pompei e Odessa, città profondamente “italiana” nel proprio animo di città di mare e nella propria “facies urbana”, non potevano mancare personaggi italiani del mondo dello Spettacolo, come Gigi Finizio e Veronica Maya.
Si esibirà, infine e in esclusiva, anche la Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, militari contro la barbarie della Guerra, la quale esce comunque sconfitta dall’evento pompeiano di solidarietà internazionale per la raccolta di fondi attraverso l’incasso della serata, in un percorso di pace che arrivi alla ricostruzione della Cattedrale di Odessa partendo da Pompei, città del Santuario mariano dedicato alla Pace universale.