Presentato ieri al Chiostro del Piccolo Teatro di Milano il cartellone di Arcipelaghi 2025, l’insieme di progettualità che compongono l’edizione di quest’anno di Reggio Parma Festival.
Al centro Gradus in scena. “La fine di un percorso: a giugno, settembre e dicembre dello scorso anno, Fondazione Teatro Due, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatro Regio di Parma hanno accolto i professionisti under 35, selezionati nella primavera 2024 tramite una open call, per accompagnarli in un percorso di approfondimento, formazione e ideazione sia con importanti esponenti della scena teatrale nazionale e internazionale sia con studiosi, accademici e intellettuali. Da tutto questo sono nati i quattro spettacoli che ora vanno in scena”.
Ouverture, di Gaetano Palermo, Michele Petrosino, Giuliana Kiersz e Fernando Strasnoy. “Un’opera-performance a cappella per un doppio quintetto di cinque cantanti e cinque tapis roulant. (…) l’opera indaga la tensione performativa che anticipa l’evento, dello spettacolo come della vita”. Il 3 ottobre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia e il 5 ottobre al Teatro Farnese di Parma.
L’ultimo amore del Principe Genji, di Marilena Katranidou. “Ispirato all’omonimo racconto di Marguerite Yourcenar, (…) è una cerimonia atipica sul ricordare e il dimenticare (…) La storia sarà narrata da un gruppo di artisti composto da musicisti, da un ensemble vocale e da performer”. A Teatro Due di Parma dal 9 al 12 ottobre.
89 Seconds to Midnight, di Maria Vincenza Cabizza, Lisa Capaccioli, Daisy Ransom Phillips, Francesca Sgariboldi. “Un’opera contemporanea in cui musica strumentale ed elettronica, voce, teatro e danza si intrecciano per interrogare e illuminare i suoi temi centrali: il cambiamento climatico e il trattamento che la società riserva ai suoi membri più deboli o vulnerabili”. Al Teatro Farnese di Parma il 17 ottobre.
Il sole s’era levato al suo colmo, di Mihai Codrea, Sanziana Dobrovicescu, Lars Tuchel, Ioana Nitulescu, Alexandra Budianu, Daniel Gavrila. “Liberamente ispirato al capolavoro letterario Le Onde di Virginia Woolf, (…) Lo spettacolo intreccia suono e immagini in una struttura immersiva e avvolgente, in cui musica e scenografia si compenetrano reciprocamente”. Il 9 novembre al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia.
<<Fondato nel 2001 da una legge dello Stato con una formula di collaborazione territoriale senza precedenti in Italia, il Reggio Parma Festival è un’associazione composta da cinque soci: il Comune di Parma, il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, la Fondazione Teatro Due e la Fondazione Teatro Regio di Parma. Suo obiettivo statutario è la costruzione di un’offerta culturale di alto livello capace di promuovere le alte capacità produttive del territorio di Reggio Emilia e Parma in una prospettiva nazionale e internazionale.>>