“Alla redazione di Chora e Will Media arriva una mail. All’inizio sembra una notifica qualunque, come se ne vedono mille al giorno. Ma quando viene aperta, tutto cambia: il testo è confuso, indecifrabile, e contiene alcuni audio che parlano di un mondo dopo una grande crisi ambientale, di una Roma svuotata da un’epidemia che ne ha cambiato la geografia cittadina. A quella prima e-mail ne seguiranno altre, tutte provenienti da un futuro verosimile – il 2050 – in cui gli ecosistemi sono sull’orlo del collasso. Ha così inizio un’indagine per scoprire chi le ha inviate e quale messaggio nascondano”.
Questa è la premessa di “Progetto Cassandra”, una nuova serie podcast targata Chora Media/Università di Padova/National Biodiversity Future Center. Cinque episodi tra fiction investigativa e testimonianze scientifiche reali:
- Epidemie e città, tra scenari sanitari e ambientali;
- Agricoltura e paesaggi resilienti, sulla risposta agli eventi climatici estremi;
- Un mare fragile, dedicato al Mediterraneo e ai suoi equilibri precari;
- Gestione del territorio, sul rischio e la convivenza con i corsi d’acqua;
- Siamo ancora in tempo, sul futuro possibile di armonia con la biodiversità.
“Con Progetto Cassandra abbiamo voluto immaginare un futuro possibile, ma ancora evitabile. – spiega Chiara Anzolini, ricercatrice e comunicatrice della scienza all’Università di Padova – Usare la narrazione e l’audio ci permette di far vivere la ricerca in modo diverso, come un’esperienza emotiva e immersiva”.
In uscita il 6 novembre sulle principali piattaforme audio gratuite.
