Camperisti: quattro giorni tra Acqui Terme, Cassine, Bistagno, Ponti, Cortemilia, Roccaverano, Bergolo, Prunetto, Saliceto, Monesiglio, Sale San Giovanni, Monastero Bormida.
Silver age: studenti dell’Università della Terza Età (UTEA) su due giorni a a Saliceto e Sale San Giovanni per gli affreschi tardo gotici, i paesaggi collinari, la fioritura della lavanda e delle erbe officinali.
Bambini: impegnati in laboratori tematici e visite alla chiesa di San Francesco a Cassine e alla gipsoteca Monteverde a Bistagno.
Cicloturisti: in un giro ad anello da Cortemilia, quindi Serole, Roccaverano e chiesa di San Giovanni, Monastero Bormida, e rientro a Cortemilia con tappa a Cessole.
Questo il progetto recentemente realizzato dalla Rete di Imprese ValBormidaExperience per trasformare la Val Bormida in una destinazione turistica consapevole attraverso l’itinerario culturale Bormida Gotica e l’offerta esperienziale Santa Esperienza.
Ma “non possiamo limitarci a vendere pacchetti: dobbiamo costruire una vera destinazione, con un’identità riconoscibile.” Come? Attivando club di prodotto, rafforzando i legami tra operatori e rendendo la rete visibile sul territorio. “Serve una presenza più forte sul territorio, con incontri, momenti di relazione, anche semplici azioni come vetrofanie, QR code, simboli di riconoscibilità nei luoghi. Solo così si può iniziare a costruire un’identità condivisa, mettendo gli operatori, e il territorio, nelle condizioni di crescere insieme, tra paesaggi suggestivi, salite sfidanti e borghi ricchi di storia e bellezza per realizzare esperienze appaganti per chi le ospita e per chi le vive. La Rete sta già lavorando in questa direzione”.
Dateci dentro ragazzi! www.bormidagotica.org