Biodiverse. Geografie femministe di nature post-selvagge (BeccoGiallo), in libreria dal 26 settembre. Scritto e illustrato da Eliana Albertini, Marina Girardi, Cristina Portolano ed Elena Mistrello. A cura di Giada Peterle e Margherita Cisani (Università di Padova).
Quattro racconti: la laguna del Delta del Po, i boschi e le vette delle Dolomiti, i fondali marini di Ischia e le aree verdi ai margini della tangenziale di Milano.
“Due temi attraversano questi racconti. Il primo è la connessione tra biodiversità e giustizia sociale e di genere che tocca il mondo della ricerca e non solo. Il secondo è la cura della biodiversità, umana e non-umana, intesa come pratica politica, come azione collettiva capace di riconoscere la diversità come patrimonio condiviso”.