Un percorso espositivo itinerante per valorizzare i talenti e promuovere il dialogo tra soggettività neurodivergenti e neurotipiche.
Ha preso il via in Campania la mostra “Sguardi Laterali – Prospettive diverse, legami comuni”, un itinerario artistico che attraverserà le province della regione con l’obiettivo di raccontare, attraverso l’arte, la forza dell’inclusione e la bellezza delle differenze.
Il progetto si configura come un racconto corale in cui le esperienze, i linguaggi e le identità di artisti provenienti da contesti diversi si intrecciano per trasformare la diversità in una risorsa di conoscenza, emozione e crescita condivisa.
L’iniziativa è promossa da Soresa nell’ambito del Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027, Piano Operativo della Campania, misura “Orientamento e informazione rivolti alla popolazione in condizioni di disagio socioculturale”.
L’obiettivo è quello di valorizzare la produzione artistica di giovani talenti e di persone neurodivergenti, promuovendo la consapevolezza sociale, la partecipazione attiva e la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale.
L’arte come strumento di dialogo
‘Sguardi Laterali’ nasce dalla convinzione che l’arte possa essere un linguaggio universale, capace di unire e di costruire ponti tra persone e sensibilità differenti.
Attraverso un percorso espositivo multidisciplinare, che comprende pittura, fotografia, installazioni, sculture, video e performance sonore, la mostra invita a osservare la realtà da prospettive nuove, a mettersi “nei panni dell’altro” e a riscoprire la forza comunicativa del gesto creativo.
Le opere esposte raccontano il mondo con occhi diversi, mostrando come la neurodivergenza – nelle sue molte forme, come autismo, ADHD o dislessia – possa diventare non un limite, ma una lente unica attraverso cui interpretare la complessità del reale.
Ogni creazione diventa un tassello di un dialogo più ampio, dove empatia, ascolto e libertà espressiva sono gli strumenti di una nuova forma di cittadinanza culturale.

Conservatorio statale di musica “G. Martucci” di Salerno
Le tappe del progetto in Campania
Il percorso espositivo è stato inaugurato a Napoli, nella suggestiva Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, dove resterà visitabile fino al 7 novembre 2025.
Da qui prenderà il via un viaggio culturale attraverso le province campane, toccando luoghi simbolici dell’arte e della memoria collettiva:
- Montoro (Avellino) – 10-23 novembre 2025, Pinacoteca d’Arte Contemporanea PiMac
- Aversa (Caserta) – 1-12 dicembre 2025, Casa Cimarosa
- Salerno – 12-23 gennaio 2026, Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
- Benevento – 2-13 febbraio 2026, Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi”
Il tour regionale si concluderà con un evento finale a Napoli, dal 16 al 20 marzo 2026, presso la Chiesa di San Giuseppe dei Nudi, dove saranno raccolte le testimonianze, le opere e le esperienze maturate nel corso delle tappe precedenti.
Ogni città ospitante diventerà così un laboratorio di incontro e scambio, in cui il pubblico potrà partecipare ad attività collaterali, talk, momenti di confronto e iniziative formative rivolte a scuole, associazioni e operatori del settore socio-culturale.

Chiesa di San Giuseppe dei Nudi, Napoli
Un messaggio di inclusione e cittadinanza
‘Sguardi Laterali’ rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura possa trasformarsi in strumento di equità, partecipazione e cittadinanza attiva.
La mostra non si limita a esporre opere d’arte, ma costruisce spazi di dialogo e occasioni di riconoscimento reciproco, dove ogni individuo è invitato a portare la propria voce e la propria visione del mondo.
Come sottolineano i promotori, l’iniziativa vuole essere un invito a guardare “di lato”, cioè a spostare lo sguardo da ciò che è consueto per accogliere l’imprevisto, l’inedito, il diverso.
Un gesto semplice ma rivoluzionario, che ribadisce come la cultura possa contribuire concretamente a una società più giusta e inclusiva.
