Dopo le misure anti Coronavirus adottate dal Governo, adesso in cima alle priorità deve esserci la sicurezza sui posti di lavoro. Le fabbriche, i cantieri e le altre attività ancora operanti. Il DPCM dell’11 marzo detta regole abbastanza precise al riguardo, ma c’è grande preoccupazione per la loro concreta applicazione.
A cominciare dalla Fincantieri di Castellammare di Stabia, anche in considerazione dei contagi nei siti di Marghera e Muggiano. Tanto che il Sindaco, Gaetano Cimmino, ieri pomeriggio ha inviato una lettera allarmata all’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono, e alle RSU. La pubblichiamo di seguito, integralmente.
Oggetto: Emergenza sanitaria Covid-19.
Con la presente intendo manifestare la mia preoccupazione a seguito delle segnalazioni che pervengono dai lavoratori del cantiere di Castellammare di Stabia e dalle organizzazioni sindacali, che mi hanno ripetutamente segnalato il loro disagio e il disappunto per le condizioni in cui si trovano costretti a lavorare in questa fase di emergenza sanitaria internazionale.
I casi di positività al coronavirus (Covid-19) emersi presso i siti di Marghera e Muggiano sono lo specchio di una situazione tutt’altro che confortante in termini di vulnerabilità per prevenire la diffusione del contagio all’interno dei cantieri. E a più riprese pervengono segnalazioni relative alla difficoltà nel mettere in atto le disposizioni previste dal Dpcm del 9 marzo del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, in particolare l’obbligo relativo al rispetto della distanza interpersonale di un metro tra una persona e l’altra. Non ultimo, il possibile rientro sui territori di provenienza di numerosi lavoratori dei cantieri di Marghera e Muggiano rischia di accentuare il rischio di contagio nella città di Castellammare di Stabia e in svariate altre realtà del territorio.
Apprezzo lo sforzo messo in atto dall’azienda, che ci ha comunicato l’attivazione di misure che prevedono la riduzione dei turni di lavoro e altre iniziative per la salvaguardia del personale aziendale, ma ritengo altresì che la tutela della sicurezza e della salute di ogni singolo lavoratore sia prioritaria rispetto a qualsiasi altra esigenza dettata dal mercato.
A fronte di ciò chiedo alla S.v. di valutare qualsiasi iniziativa mirata alla tutela della salute dei lavoratori del cantiere di Castellammare di Stabia, ivi compresi l’eventuale sospensione temporanea delle attività e l’utilizzo di ammortizzatori sociali per salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie fino al termine della fase emergenziale.
In attesa di un cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
