Lunedì di Pasquetta, 18 aprile, si pedala lungo quello che gli organizzatori – Italia Nostra Valmarecchia e Atlantide – propongono come “nuovo itinerario turistico culturale” in due province, Rimini e Forlì-Cesena, e tre comuni, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli e Bellaria Igea Marina. Un’inedita ciclovia dal Colle Giove all’antica Giovedìa, fino all’area di Castrum Lusi. Un ”andare lento”, applicando i dettati della Convezione di Faro promossa dal Consiglio d’Europa. Una “Passeggiata patrimoniale” per supportare la Comunità patrimoniale locale. Lunedì dell’Angelo si apre, quindi, la V edizione della Primavera della Mobilità Dolce 2022 con la pedalata patrimoniale delle “Terre dell’Uso Ciclovia del Patrimonio”. “Percorsi ciclabili urbani ed extraurbani e sentieri cicloturistici degli argini fluviali. L’itinerario ha una durata di 4 ore tra andata e ritorno per circa 13 chilometri su strada asfaltata, bianca e sterrata, facilmente percorribile in bicicletta, con tappe nei luoghi di interesse storico-artistico e incontri di approfondimento tematico”.
Prima però, mercoledì 13 aprile alle 17 in diretta streaming sul canale YouTube di Kyoto Club, si discuterà di mobilità pedonale e mobilità ciclistica. “La mobilità sostenibile rappresenta una nuova idea: dallo spostamento con l’uso del mezzo più adatto e meno inquinante, alla redistribuzione degli spazi alle persone togliendoli ai veicoli, alla valorizzazione delle reti su ferro come ossature dell’accessibilità alle aree interne, fino alla mobilità ‘dolce’ per la fruizione turistica dei territori”. E durante il convegno verrà presentato il libro a cura di Eleonora Belloni e Stefano Maggi dal titolo “Muoversi domani. Verso una mobilità più sostenibile”.