fbpx
Home Ambiente “E’ il momento per la natura”

“E’ il momento per la natura”

by Gianluca Volpe
0 comment

Era il 05 giugno 1974 quando con il motto Only One Earth (una sola terra) veniva celebrata a Stoccolma la Prima Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita il 15 Dicembre di due anni prima dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Anche quest’anno, sotto lo slogan “E’ il momento per la natura”, le Nazioni sono invitate a porre la loro attenzione sul tema della biodiversità sempre più in pericolo. La diversità, quale ricchezza inestimabile per il nostro pianeta, deve necessariamente essere difesa e tutelata in un’ottica di “Globalizzazione sostenibile”.

“Le recenti drammatiche vicende che toccano tutto il nostro pianeta ci impongono di prendere atto del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso per la celebrazione della giornata del 5 giugno. Una riflessione che assume una particolare suggestione per il momento di estrema crisi vissuto in tutto il mondo. E’ proprio di queste ore, infatti, la notizia che il Brasile ha superato il numero delle vittime avute in Italia e l’America Latina è ancora invasa dalla pandemia da Corona Virus. In Italia parliamo già di fase tre (anche se in realtà siamo in piena fase due) ma c’è ancora gran parte del Mondo che è nel vivo della crisi.

C’è da dire che, purtroppo, le pandemie con le quali l’uomo deve misurarsi comunque con una certa frequenza, fanno paura soltanto quando ci colpiscono direttamente; ed è questa la prima ragione per la quale ci facciamo trovare impreparati.  E’ risaputo che la comunità scientifica mondiale costantemente lancia allarmi in tal senso, ma è altrettanto vero che le politiche adottate dai Governi sono poco sensibili ai temi di “lungo periodo”.

Possiamo dire che la pandemia da Corona Virus è la prima “pandemia social”, che ha dato la possibilità a tutti di sapere di tutti. Nel dramma, che ci ha fatto contare ad oggi circa 400.000 vittime in tutto il mondo, abbiamo la possibilità di sentirci “comunità globale” per cominciare un percorso che metta al primo posto della sua agenda politica la “cura della casa comune” e dei suoi “abitanti”. A tal proposito molto significativo il tweet di Papa Francesco che bene sintetizza l’esigenza di puntare su “grandi valori” per realizzare un progetto mondiale di vero sviluppo: Tutto è in relazione: la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri.”

Quanti saremo all’altezza?