E’ stato approvato alcuni giorni fa dalla Giunta comunale di Napoli il progetto di sistemazione di via Vittorio Emanuele III, antistante il Maschio Angioino.
“Il progetto di sistemazione superficiale di via Vittorio Emanuele III va letto come completamento del più ampio disegno di risistemazione della piazza Municipio e del Parco Archeologico lungo il perimetro del Maschio Angioino”. Così il progettista, architetto Siza, nella relazione descrittiva.
Il nuovo tracciato viario è impostato sull’asse del portone di accesso ai giardini di Palazzo Reale, in corrispondenza dei Cavalli di bronzo, prolungando di fatto l’asse stradale di via Medina. E poi: la nuova pavimentazione raccordata a quella esistente in pietra lavica; scivolo per i mezzi di servizio; nuovi percorsi pedonali pavimentati con la stessa pietra di basalto di piazza Municipio; accesso all’ascensore e alla scala del Torrino Aragonese per raggiungere il Fossato del Castello, il Parco Archeologico e il nuovo ingresso principale alla stazione della Metropolitana. I lavori partiranno entro la fine di luglio con durata prevista di 10 mesi.
“Con il progetto di via Vittorio Emanuele III non solo si completa la sistemazione superficiale della Stazione Municipio-Porto, ma si restituisce ai cittadini e ai turisti l’area dinanzi al Maschio Angioino per troppo tempo cantierizzata, dotandola di aree verdi, alberature, panche e beverini. – ha detto l’assessore Cosenza – La nuova sistemazione prevede la realizzazione di più di 1.700 metri quadri di aree a verde e la piantumazione di ulteriori 25 alberi a formare un boulevard di Quercus Ilex. Inoltre, vengono valorizzati il percorso di accesso al nuovo ascensore della Stazione Municipio posto nel Torrino Aragonese e l’accesso al Maschio Angioino, integrando sempre di più infrastrutture di mobilità strategiche e rilevanti testimonianze storico-archeologiche”.