L’autore è Direttore Generale dell’A.Ca.M.I.R.
L’A.Ca.M.I.R. – Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti – è un Ente strumentale della Regione Campania, istituito con Legge Regionale n. 3/2002, allorquando nasceva come A.Ca.M., Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile. Con Legge Regionale n. 16/2014, è stata assegnata ad A.Ca.M anche l’attività di supporto tecnico, giuridico ed amministrativo alla Regione – e ove richiesto, agli Enti Locali – nella realizzazione del progetto “Intelligent Transport System della Campania (I.T.S.C.)”, finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture tecnologiche, applicato a tutti i comparti della mobilità, dal trasporto collettivo a quello individuale, al trasporto merci e a tutte le modalità di trasporto su gomma, ferro e marittimo.
Successivamente la Regione, con la L.R. n. 38/2016, ha emendato la legge istitutiva, attribuendo all’Agenzia altre importanti e complesse attività quali quelle relative alle Infrastrutture e alle Reti, modificandone la denominazione da A.Ca.M. ad A.Ca.M.I.R., perseguendo, pertanto, la sua mission istituzionale attraverso la gestione di molteplici processi organizzativi.
In primis, A.Ca.M.I.R. gestisce il processo di pianificazione degli investimenti in infrastrutture, impianti e veicoli per il trasporto di persone e di merci. E lo fa innanzitutto definendo le linee guida per la pianificazione degli investimenti e implementando il Piano Regionale dei Trasporti (P.R.T.), nel rispetto dei parametri normativi in materia di compatibilità ambientale. La linea di attività prevede anche il monitoraggio puntuale e costante delle pianificazioni provinciali e comunali, al fine di stabilirne la conformità rispetto al P.R.T., e il coordinamento e la valutazione dei progetti di pianificazione territoriale e di tutela dell’impatto ambientale, compresi i programmi economici e finanziari per la realizzazione degli stessi, fino alla supervisione delle opere e al supporto alle attività di project management.
In merito alla rete viaria regionale, ad esempio, tramite l’implementazione di una piattaforma informatica, A.Ca.M.I.R. ha fornito agli Enti Locali regionali lo strumento per la presentazione delle richieste di accesso ai fondi per l’esecuzione o per la progettazione di lavori stradali. Ad oggi, ben 270 Enti hanno ottenuto i finanziamenti per 285 progetti, per un totale di oltre 530 milioni di euro.
E sempre in tema di viabilità, l’Agenzia ha elaborato il Piano triennale della manutenzione ricorrente delle strade regionali, e bandito due procedure di gara che hanno, fondamentalmente, un duplice scopo: da un lato, garantire la manutenzione integrata delle strade di interesse regionale, il costante monitoraggio dello stato dei luoghi e la segnalazione delle eventuali criticità alle Province, dall’altro, una valenza di natura sociale, tenuto conto dell’obbligo da parte delle ditte aggiudicatarie, all’utilizzo di maestranze appartenenti a categorie di disoccupati di lunga data.
Ma soprattutto A.Ca.M.I.R. gestisce il processo di pianificazione dei servizi per la mobilità e di programmazione dei servizi di trasporto minimi e aggiuntivi, integrati fra loro e con la mobilità privata. L’attività prevede innanzitutto la definizione delle linee direttive del Trasporto Pubblico che orientano la programmazione triennale dei servizi: vengono poi definiti i criteri per la ripartizione delle risorse regionali da trasferire agli Enti locali, e infine individuati i criteri di definizione dei servizi. Vengono inoltre elaborate proposte di integrazione modale, finalizzate all’armonizzazione del traffico privato con il trasporto pubblico, e definiti criteri per la riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento.
A tal proposito, è tuttora in corso la gara europea, indetta proprio da A.Ca.M.I.R., per l’affidamento in concessione dei servizi di TPL su gomma del bacino unico regionale – con esclusione del solo lotto relativo al Comune di Napoli – suddivisa in 4 lotti, per un importo di 230 milioni di Euro/anno, della durata di 10 anni.
L’Agenzia, sul tema, riveste un ruolo strategico nella gestione e nel monitoraggio tecnico dei contratti di servizio per le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro e mare), anche attraverso la partecipazione diretta all’interno dei rispettivi Comitati. Oltre a ricoprire, nell’ambito del T.P.L. (Trasporto Pubblico Locale), un ruolo fondamentale, nell’individuazione dei criteri che regolano il sistema tariffario, definendo le differenti tipologie di titoli di viaggio e i corrispondenti livelli tariffari massimi, ma anche formulando proposte di integrazione tariffaria.
E ancora in tema di autobus, A.Ca.M.I.R. è attore rilevante anche nell’ambito del piano di ammodernamento del parco autobus regionale, grazie al bando di una procedura di gara europea in 2 lotti, per l’approvvigionamento di 160 nuovi mezzi, con un importo a base di gara di circa 39 milioni di euro, e consegne previste tra fine 2019 e il primo semestre del 2020.
Nel frattempo, stanno procedendo le consegne di mezzi forniti attraverso gare bandite dall’Agenzia nel corso del 2017 e del 2018 e già espletate: entro l’estate 2019 arriveranno 130 nuovi autobus, mentre ulteriori 190 saranno consegnati entro il 31 dicembre. Infine, nel corso del 2019 saranno bandite ancora 2 procedure di gara per l’acquisto di ulteriori 260 autobus, per un importo di circa 80 milioni di euro.
Per la fine del 2020, pertanto, il parco autobus delle Aziende di T.P.L. che svolgono servizio in Campania, sarà stato rinnovato da circa 800 nuovi mezzi, a fronte di un investimento totale di oltre 200 milioni di euro.
I nuovi autobus, dotati di piattaforma di accesso per disabili motori e rigorosamente pensati per dare la massima comodità agli utenti, sono muniti di apparati di bordo necessari alla realizzazione di un sistema di monitoraggio ed informazione all’utenza, nonché dei più sofisticati sistemi di I.T.S. (Intelligent Transport System), come telecamere di videosorveglianza, schermi L.C.D. e altoparlanti interni ed esterni per la diffusione di informazioni all’utenza, pannelli a L.E.D. a messaggio variabile per l’indicazione del percorso, sistemi di localizzazione GPS e conta passeggeri. Si tratta, evidentemente, di tutta una serie di dotazioni finalizzate alla sicurezza e al comfort degli utenti, che, mi preme sottolineare, rappresentano in assoluto i nostri principali riferimenti.
A ulteriore riprova di quanto la sicurezza dei cittadini campani sia l’obiettivo primario di A.Ca.M.I.R., è opportuno citare il progetto relativo all’applicazione dei sistemi tecnologici per la messa in sicurezza e monitoraggio della SS 268 “del Vesuvio”, per il quale l’Agenzia ha bandito due gare di appalto, con un importo a base di gara complessivo di 10 milioni di euro.
La SS 268, componente fondamentale della rete stradale presente nel territorio esposto al rischio vulcanico, sarà oggetto di interventi tecnologici mirati al monitoraggio delle condizioni di circolazione e all’acquisizione di dati sul numero di veicoli in transito, classificati per tipologia veicolare e per distribuzione oraria dei transiti. Questa raccolta e diffusione dei dati sarà realizzata attraverso l’utilizzo di apparati non invasivi della sede stradale, come le telecamere ed i Pannelli a Messaggio Variabile (PMV), che saranno installati all’esterno della carreggiata lungo le tratte principali e presso gli svincoli.
In caso di allarme Vesuvio, al fine di agevolare l’allontanamento preventivo della popolazione residente nei Comuni attraversati dall’arteria (circa 300mila persone), la dotazione tecnologica consentirà alla Protezione Civile il monitoraggio della percorribilità delle arterie interessate, la diffusione alla cittadinanza delle informazioni relative e, soprattutto, il coordinamento delle forze in campo impegnate nella gestione dell’emergenza.
Il progetto, nella sua visione complessiva, prevede la realizzazione di 93 impianti destinati ad ospitare telecamere o pannelli a messaggio variabile, la fornitura di 400 telecamere di varie caratteristiche, una rete di telecomunicazione per consentire agli apparati installati di comunicare con le rispettive centrali operative (A.N.A.S. e A.Ca.M.I.R.), e una centrale operativa ubicata nella sede di A.Ca.M.I.R. che consenta di processare i flussi informativi prodotti dalle telecamere.
Mi piace però sottolineare che in A.Ca.M.I.R. il rapporto con gli utenti è bidirezionale: già nella sua legge istitutiva, infatti, l’Agenzia vedeva affidatale il compito di raccordo fra parti sociali, utenti, associazioni di categoria, e Istituzioni regionali, al fine di garantirne la partecipazione e la collaborazione al processo di pianificazione e programmazione del sistema dei trasporti e della mobilità. Un ruolo puntualmente svolto attraverso specifici incontri e mediante le convocazioni della Consulta Regionale per la Mobilità, dal 2002 sede istituzionale di confronto, scambio di informazioni e di analisi delle esigenze in materia di mobilità e trasporto di persone e merci.
Un importante progetto, nato proprio per rispondere ad una delle principali esigenze palesate dalla maggior parte degli utenti del T.P.L., e dunque finalizzato ad elevare la percezione di sicurezza, è quello relativo alle “Smart Station”, facenti parte della rete E.A.V. Il progetto si propone di implementare una Centrale Operativa Regionale dei Trasporti in grado di coordinare, gestire e controllare tutte le stazioni, in particolare quelle periferiche, opportunamente riammodernate e dotate di sensoristica avanzata, monitorando le aree a rischio sicurezza – ascensori, scale mobili, tornelli ed emettitrici – proteggendole da atti vandalici da parte di malintenzionati. Il sistema di controllo coinvolgerà, inoltre, i depositi di ricovero dei treni, per evitare l’increscioso fenomeno del grafitaggio dei vagoni che, oltre a indurre nei viaggiatori la sensazione di degrado dei convogli in circolazione, costituisce inevitabilmente un elemento di subitanea svalutazione degli investimenti fatti.
Un tema cui tengo molto sono, poi, le attività avviate dall’A.Ca.M.I.R. in merito ad interventi di mobilità sostenibile in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina. Si tratta di una serie di progetti, per un totale complessivo di 100 milioni di euro, che faciliterà l’accessibilità dei Centri abitati e delle loro frazioni, e che migliorerà la qualità della vita dei suoi abitanti: dalle funivie di Minori-Ravello, Agerola-Amalfi e Massalubrense-Sorrento, ai collegamenti pedonali meccanizzati nei Comuni di Vico Equense, Sorrento e Furore, solo per citarne alcuni.
Del resto, in una regione a forte vocazione turistica come la Campania, sarebbe stato impossibile non pianificare dei servizi di trasporto dedicati: in quest’ottica, la Regione ci ha affidato l’attuazione del Piano di mobilità turistica 2019-2020, per l’importo complessivo di 4 milioni di euro che prevede, tra l’altro, l’implementazione di tratte ferroviarie già esistenti o il recupero di linee storiche dismesse.
Dal Reggia Express, un treno d’epoca per il collegamento Napoli-Reggia di Caserta, all’ Archeotreno, il convoglio storico che collega Napoli, Pietrarsa, Pompei e Paestum, al recupero della linea storica “Avellino-Rocchetta Sant’Antonio”, che permette di immergersi nel cuore verde dell’Irpinia, solo per citare alcuni dei servizi Trenitalia.
Per quanto riguarda E.A.V., invece, sono stati attivati i treni turistici “Campania Express”, “Cuma Express” e “Sorrento night”, a vantaggio del patrimonio paesaggistico, storico, culturale ed artistico delle aree sorrentina e flegrea.
Il Piano prevede, esclusivamente per i mesi estivi, anche il potenziamento dei servizi di Alta Velocità verso il Cilento, con l’estensione della T.A.V. fino a Sapri, e fermate intermedie ad Agropoli, Vallo della Lucania e Centola-Palinuro. E per agevolare e semplificare ulteriormente i collegamenti con le località turistiche cilentane, è stato riattivato, sempre limitatamente al periodo estivo, il servizio marittimo “Cilento blu”, che collega Napoli e Salerno con Acciaroli, Palinuro, Marina di Camerota e i principali porti della costa Cilentana.
A.Ca.M.I.R., inoltre, fa parte degli attori istituzionali coinvolti per il supporto all’Agenzia Regionale per le Universiadi nell’ambito dell’organizzazione dell’Universiade Napoli 2019, in primis per la definizione del sistema globale dei servizi di mobilità e trasporto durante la manifestazione, che si svolgerà, dal 3 al 14 luglio, in diverse sedi dislocate in tutta la Campania. Ma anche in merito alla progettazione del cablaggio e del collegamento in fibra ottica degli impianti sportivi e delle varie sedi operative, nonché, in collaborazione con la Questura di Napoli, del sistema di videosorveglianza interna dello Stadio San Paolo.
Del resto, A.Ca.M.I.R., nell’ambito della propria attività istituzionale, ha da sempre mantenuto un “filo diretto” con gli studenti della Campania, grazie alle numerose iniziative sul tema della Mobilità Sostenibile, con particolare riguardo alla sicurezza stradale, svolte in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Su questa scia, è partito il progetto di “Coaching sulla Mobilità Sostenibile negli Istituti scolastici campani”, quale azione di studio attraverso il coaching di un target selezionato di studenti campani di ogni ordine e grado, per la produzione di materiali tecnici sulle tematiche di mobilità sostenibile e sicurezza stradale.
A.Ca.M.I.R., infine, gestisce il servizio di infomobilità regionale “Muoversi in Campania”, un fondamentale strumento di consultazione quotidiana per la gestione di eventi straordinari ed emergenze con impatto sulla mobilità: il servizio è basato sul monitoraggio puntuale dello stato delle arterie stradali urbane ed extraurbane, delle autostrade, tangenziali e diramazioni autostradali che si sviluppano nella regione, nonché delle ferrovie regionali, dei servizi metropolitani, e dei servizi marittimi e aerei. La raccolta dei dati e delle informazioni è possibile grazie ad una rete di collegamenti con i diversi soggetti istituzionali deputati alla gestione della mobilità presenti sul territorio, e con i gestori del Trasporto Pubblico Locale.
Le informazioni – per 7/7 giorni, 365 giorni/anno – vengono quindi inserite sul sito web e veicolate attraverso 29 notiziari audio e video quotidiani (trasmessi da 24 emittenti radiofoniche e 8 emittenti televisive campane), nonché attraverso i profili Facebook e Twitter, la pagina Facebook della Regione Campania, l’App disponibile su tutti i Sistemi Operativi, e infine il Totem interattivo full touch screen, installato all’interno della Stazione E.A.V. di Porta Nolana.
La redazione ha curato anche la realizzazione e la produzione di 6 spot promozionali del servizio, che ha visto il coinvolgimento di testimonial del mondo dello spettacolo e della tv, che si sono prestati in maniera totalmente gratuita: ciascuno spot, infatti, ha affrontato una tematica di grande impatto, anche sociale, dalla sicurezza stradale, al diritto alla mobilità per i disabili, ai pericoli della guida in stato di ebbrezza, fino alla mobilità finalizzata al turismo e allo sport.
Gli spot sono stati destinati alla veicolazione sui social media, in particolare su Facebook e Instagram, contribuendo in maniera fondamentale al raggiungimento dei 20mila fan sulla pagina Facebook di Muoversi.