Il poeta nero americano Langston Hughes, nato nel 1902 nel Missouri, fu marinaio in giro per il mondo e poi autista di autobus e cameriere a Washington. “La sua ‘coscienza nera’ è il preludio alla ‘negritudine’ di Léopold Sedar-Senghor e Césaire Aimé e influenzerà tutto il mondo della poesia afroamericana, il jazz, il blues e lo spiritual”. I versi di ‘Un sogno rinviato’ sono stati più volte citati nei suoi discorsi da Barak Obama, il primo presidente nero della storia nordamericana.
Che succede ad un sogno rinviato?
Forse si secca
come un chicco d’uva al sole?
O come una ferita
poi macera?
Ha il fetore della carne putrida?
O fa la crosta, come un dolce,
zuccherosa e umida?
Forse è solo
un carico pesante.
O forse scoppierà?
Un sogno rinviato.