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Ma chi ha voluto Floro Flores a Bagnoli?

by Redazione
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Nessuno vuole intestarsi la paternità della nomina, anzi sembrano tutti contrari o, al più, indifferenti.

Il ministro Lezzi ha avanzato la proposta in consiglio dei ministri, ma si sa che non è farina del suo sacco, basta vedere che fine ha fatto l’analoga proposta di conferma di Nastasi. I leghisti al governo alzarono le barricate: va bene che il commissario a Napoli spetta a voi 5Stelle, mentre quello a Genova è nostro, ma non potete rifilarci un renziano.

Si è parlato di un accordo tra De Magistris e Fico, ma il Sindaco proprio a noi ha dichiarato: “Escludo che Floro Flores sia stato un nome da me indicato ed escludo anche che sia stato un nome concordato”.

De Luca ha contestato formalmente la scelta e continua a parlare di inadeguatezza e potenziale conflitto d’interessi.

Buona parte degli eletti 5Stelle sul territorio, il consigliere comunale Brambilla in testa, sono in agitazione. Sono storicamente contrari al commissariamento e comunque non vogliono l’imprenditore napoletano definito una scelta calata dall’alto e non condivisa (ma come? La Lezzi non venne a Napoli ad incontrare gli eletti pentastellati proprio per confrontarsi sulle scelte di Bagnoli? Allora di cosa parlarono?).

Insomma, chi ha deciso? Non si sa. Si sa, però, che fino a quando non verrà modificato lo Sblocca Italia un commissario è obbligatorio. Si sa che è urgente procedere a questa benedetta bonifica e bandire le relative gare. Si sa che, una volta al governo, non ci sono più scuse. Invece, au contraire, siamo in balia delle correnti politiche.

Non è in un contesto del genere che il neo Commissario potrà fare il suo mestiere e velocizzare le procedure. Abbiamo perso già troppo tempo per arrivare a questa nomina, il rischio di perderne ancora è alto, non avevamo bisogno del nuovo che avanza per ritrovarci in questa situazione. E’ un film già visto.

O siete capaci di approvare subito una nuova legge o lasciate lavorare il Commissario. Ma fate qualcosa.

di Redazione