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Progetto Rinascimento 2

by Piera De Prosperis
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Il 25 febbraio Stroncature.it in webinar ha presentato, nell’ambito del programma Transatlantica diretto da Vincenzo Pascale, il dibattito su Progetto Rinascimento 2 con l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, già Capo di Stato Maggiore della Difesa. Ne hanno discusso Alberto Gavazzi, Guido Mondino, Piero Mattirolo, Luigi Gravagnuolo, Giorgio Vittori. Moderatore Vincenzo Pascale.

Il progetto Rinascimento 2 nasce durante il primo lockdown, quando un gruppo di amici accomunati dall’esperienza scolastica alla Scuola militare Morosini di Venezia, provenienti da esperienze professionali di altissimo livello, hanno discusso e riflettuto su una possibile ripartenza. Avendo risorse, un governo cosa avrebbe dovuto fare per combattere l’emergenza? A partire da un brain-storming di largo respiro, idee e suggerimenti sono confluiti in uno studio sulla possibilità di un cambiamento fattivo.

Ad aprire il dibattito, presentando il progetto, è stato l’Ammiraglio Binelli Mantelli. Che ha evidenziato quelli che ne sono i punti di forza: il recupero della resilienza, cioè della capacità di affrontare l’emergenza, e la valorizzazione delle potenzialità dei giovani. A partire da questi due punti base ogni partecipante, guardando al proprio settore di competenza, ha sviluppato una progettualità condivisa.

Giorgio Vittori, past president della Società di ginecologia ed ostetricia, ha proposto la nave-ospedale per il contenimento del virus pandemico. Grazie alla particolare conformazione geo-fisica della nostra penisola, il raggiungimento della nave-ospedale mediante elicotteri potrebbe agevolare la risoluzione del problema delle zone rosse in quanto il focolaio di infezione verrebbe isolato drasticamente.

Piero Mattirolo, esperto di energie rinnovabili, ha sviluppato l’idea del Servizio Civile Virtuale (SCV) attivabile all’occorrenza. Punti di forza la virtualità (formazione a distanza e dematerializzazione) con costi contenuti in modalità stand-by. Un’ipotesi del genere garantirebbe ai giovani tra i 18 e i 30 anni una preparazione con contenuti formativi di pronto intervento, anche informatico, e darebbe la possibilità di mantenere l’impegno a chiamata come per gli scout.

Guido Mondino, manager di multinazionali, in collegamento dal Canada, ha sottolineato l’importanza di investire su programmi strutturali in settori come l‘agricoltura, l’artigianato e il turismo. Creare un turismo locale con scuole regionali di formazione potrebbe valorizzare quei tanti luoghi ben conosciuti dagli stranieri ma poco noti al turismo italiano.

Ma come coprire i relativi costi? Alberto Gavazzi ha sottolineato la forte propensione degli Italiani al risparmio privato, suggerendo quindi l’emissione di titoli di stato dedicati esclusivamente al finanziamento degli specifici progetti. Titoli a lunga o media scadenza, comunque rifinanziabili, con annessa defiscalizzazione.

In chiusura Luigi Gravagnuolo, già Sindaco di Cava de’ Tirreni, inizialmente scettico sulla possibilità che i suggerimenti venissero concretamente presi in considerazione, ha rilevato come alcuni siano in realtà sui tavoli dello staff di Draghi. Anche se l’accelerazione degli eventi ne ha forse reso obsoleti alcuni aspetti. Il che dimostra la validità dell’impegno profuso.

Ricordate l’accademia centro propulsore del neoplatonismo rinascimentale nella Firenze di Cosimo dei Medici? Nella villa Medicea di Careggi, Marsilio Ficino creò un cenacolo di filosofi letterati ed artisti con spiccato interesse per la pedagogia con l’intento di formare i giovani, facendo di ciascun individuo un essere unico come un’opera d’arte.

Non siamo a Firenze, siamo nel non luogo della comunicazione digitale. Non siamo in un’accademia di filosofi ma in un gruppo di teste pensanti che vogliono essere d’aiuto su temi di interesse pubblico sociale, economico e culturale. All’antichità ci accomuna, oltre che la voglia di confrontarsi, il rilievo dato ai giovani, alla loro prospettiva di crescita umana e professionale.

E allora Pale a prora! Siano i vogatori pronti ad iniziare la voga portando le impugnature dei remi verso poppa. Noi vi seguiremo.