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Regionali. Due domande a Giovanni Baldi

by Redazione
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Giovanni Baldi, ufficiale sanitario dei Comuni di Cava de’ Tirreni e Vietri Sul Mare, inizia a fare politica da giovanissimo nelle fila del Movimento Giovanile D.C. Dal 1993 al 2010 è Consigliere comunale a Cava, dove è stato anche Presidente del Consiglio comunale. Assessore provinciale tra il 2009 e il 2010, anno in cui viene eletto al Consiglio Regionale. Oggi è candidato nella circoscrizione di Salerno per la lista Fare Democratico – Popolari a sostegno del candidato Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Oltre alla lista nella quale si colloca la sua candidatura, ce ne sono altre 14 a sostegno di De Luca. Qual è il tratto distintivo della sua lista rispetto alle altre convergenti nello stesso schieramento? In altri termini, perché un elettore che è orientato a votare De Luca come Presidente dovrebbe poi scegliere la vostra lista invece che un’altra?

La risposta sta nel simbolo presentato. Un pensiero politico vicino alle persone, capace di coinvolgerle e di ispirarle nel recupero di un processo democratico. La politica è un arricchimento della libertà della persona e il simbolo è l’indicazione di una speranza, la sola possibile per il nostro paese.

E all’interno della sua lista, perché lei e non un altro? Qual è la sua personale ‘promessa elettorale’ qualora fosse eletto?

Ho acquisito esperienza durante la consiliatura regionale 2010-2015 anche da presidente della terza commissione consiliare Turismo, Attività produttive e Lavoro e componente della commissione Sanità, politiche sociali, urbanistica. Non ci sono promesse elettorali ma un impegno costante a fianco dei comuni e delle amministrazioni locali per la risoluzione di varie problematiche. Maggior attenzione sarà data alle pro loco, ai poli turistici che saranno immediatamente attivati, alla revisione delle normative urbanistiche. In particolare lo stralcio dal Put di aree completamente diverse che hanno ingessato lo sviluppo territoriale.

Ci dice tre obiettivi, in ordine di priorità, per i quali lei e Fare Democratico-Popolari vi batterete nei primi due anni di mandato?

Primo obiettivo. La revisione del piano ospedaliero e di quello territoriale. A tutt’oggi vi sono territori in cui la presenza di un pronto soccorso è fondamentale e la famosa integrazione ospedale/territorio è ancora lontana. Il secondo obiettivo come dicevo prima è la revisione delle norme urbanistiche specialmente in territori che nulla hanno a che fare con altri. Terzo obiettivo un’attenzione maggiore ai giovani e in particolare al lavoro per i giovani con azioni di lavoro stabile e non precario.

Un suo appello agli elettori sintetizzato in uno slogan.

Votare Giovanni Baldi è una scelta sicura per un impegno continuo.