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Tutti i nuovi sindaci della provincia di Salerno, tra continuità e rottura

by Federica Inverso
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A poco meno di un mese dalle e dopo un paio di settimane dal turno di ballottaggio, è tempo di una prima fotografia sul “nuovo” panorama politico della provincia di Salerno. 40 i comuni al voto, tra questi Salerno, Battipaglia ed Eboli le maggiori città.

Al primo turno 38 comuni avevano già eletto il loro primo cittadino. Tra questi anche Salerno che ha visto la riconferma di Vincenzo Napoli con il 57% delle preferenze. Al ballottaggio i due comuni più importanti della Piana del Sele, al voto per la prima volta nello stesso anno. Il comune di Eboli, infatti, è tornato alle urne dopo solo un anno a causa dell’arresto dell’ex primo cittadino, rieletto nel 2020 con un plebiscito di voti.

E proprio nelle uniche due città della provincia di Salerno chiamate al secondo turno, ossia Battipaglia ed Eboli, a conquistare la poltrona di primo cittadino sono stati i candidati alternativi al centrosinistra. Un dato in controtendenza nel salernitano dove hanno prevalso perlopiù i candidati del Pd. A Battipaglia ha vinto con oltre il 65% la sindaca civica uscente Cecilia Francese, mentre ad Eboli il vincitore è stato il civico Mario Conte. Sconfitti i democratici Antonio Visconti, a Battipaglia, e Antonio Cuomo, ad Eboli. A Battipaglia raggiunto un obiettivo storico: 15 seggi alla maggioranza e 7 all’opposizione. Ma anche ad Eboli non c’è stata partita. Forse una breccia nel sistema Deluchiano.

C’è poi un secondo dato da rilevare: anche queste amministrative parlano al maschile. Solo 4 comuni su 40 hanno eletto sindaci donna. Dopo la Francese a Battipaglia, il risultato più importante arriva da Praiano dove Anna Maria Caso, unica in corsa, dopo aver raggiungo il quorum ha ottenuto la fascia tricolore con 1.071 voti, diventando la prima sindaco donna della Costiera Amalfitana. Anche il piccolo centro di Monte San Giacomo decide per la svolta e sceglie Angela D’Alto. La candidata, già vicesindaco, la spunta sul primo cittadino uscente Raffaele Accetta per appena 66 voti. Successo anche per Michela Cimino, prima donna alla guida della città di Padula.

Terzo dato: praticamente ancor prima della chiusura delle urne erano già sei i sindaci eletti perché senza sfidanti. A Cetara Fortunato, della Monica che ottiene 1.364 voti. A Praiano, Anna Maria Caso, come detto. A Conca dei Marini, Pasquale Buonocore viene eletto con 437 voti. A Corbara obiettivo quorum raggiunto anche per Pietro Pentangelo al suo terzo mandato. A Ogliastro Cilento vince Paolo Astone con 1.229 voti. Vittoria per Filippo Ferraro a Corleto Monforte, per Aniello Crocamo a Ceraso, per Enrico Gnarra a Moio della Civitella e per Michele Di Candia, sindaco uscente, a Teggiano.

Nei due comuni con alla guida sindaci facenti funzioni, due risultati opposti: il centrosinistra vince a Castellabate con Marco Rizzo, che distanzia di poco meno di 90 voti Domenico Di Lucia, mentre Sant’Egidio del Monte Albino sceglie invece la continuità e Antonio La Mura, sindaco f.f., ottiene la fascia tricolore precedendo con 3.300 voti Roberto Marrazzo fermatosi a 2.203.

I risultati più eclatanti. Nicola Tancredi, a Tortorella, si riconferma sindaco con il 95,32% dei voti (285 contro 14). Sfiora quasi il plebiscito, a Controne, Ettore Poti. Riconferma a Pollica per Stefano Pisani con l’89,37% dei voti (1.084 contro 129). Quasi finta la concorrenza anche di Luigi Bernabó, a Giffoni Valle Piana, al sindaco uscente Antonio Giuliano che chiude la corsa con l’89,06% delle preferenze. Anche la città universitaria di Fisciano sceglie la continuità e riconferma sindaco Vincenzo Sessa, con il 75,85%.

Altavilla Silentina a Francesco Cembalo con il 51,20 %. A Cannalonga vince Carmine Laurito (63,50%). A Castel San Lorenzo il sindaco è Giuseppe Scorza (62,35%). A Contursi Terme la fascia tricolore va ad Antonio Briscione (53,89%). Bernardo Mottola è il nuovo sindaco di Monteforte Cilento (63%). A Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi si conferma sindaco con una vittoria netta: circa il doppio dei voti di Rosa Campiglia. Conquista il 53,30% degli elettori Agostino Astore, che diventa sindaco di Orria. Vincenzo Paolillo è il nuovo sindaco di Perdifumo (49,61%), gli elettori lo preferiscono ai due sfidanti Rosaria Malandrino e Antonio Mondelli.

Spostandoci sulla Divina Costiera, a Ravello vince Paolo Vuilleumier. A Roccadaspide, Gabriele Giuliano. A San Mauro la bruca, Nazario Ricco. Giovanni Fortunato conserva la fascia tricolore a Santa Maria confermando le previsioni. A Sessa Cilento vince Gerardo Botti. Riconfermato sindaco di Siano, con il 72,56%, Giorgio Marchese. A Trentinara, Rosario Carione con il 66,22% batte Pietro Diuccui. Torna sulla poltrona di sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone con il 67,44%. Ed è un ritorno anche a Serramezzana dove vince Augusto Materazzi che succede alla moglie Anna Acquaviva, prima cittadina del piccolo borgo cilentano dal 2006 ad oggi. E Materazzi è già stato amministratore di Serramezzana dal 1992 al 2006. A Valva, Giuseppe Vuocolo è il nuovo sindaco e concludiamo con Vibonati, dove Manuel Borrelli con il 60,88% batte i due sfidanti.