Si è tenuto lo scorso 18 ottobre, a Catania, il convegno nazionale dell’UCSI, l’Unione dei Consorzi Stabili Italiani, dal titolo “Uniti si cresce”.
Davanti ad una platea rappresentativa di circa 200 imprese di costruzioni, dopo i saluti istituzionali del presidente dell’ANCE Catania, Giuseppe Piana, si sono succeduti gli interventi dei relatori.
Franco Vorro, presidente UCSI: Il modello d’impresa “Consorzio Stabile” e l’UCSI quale strumento per la sua tutela e crescita (Relazione pubblicata su questo giornale). Maurizio Croce, rappresentante della Regione Sicilia: La crisi delle grandi imprese e l’istituzione del Fondo “Salva imprese”. Eleonora Iannace, consigliera UCSI: Note informative e dati sui Consorzi Stabili. (Relazione pubblicata su questo giornale). Gaetano Vecchio, presidente Gruppo PMI Internazionale ANCE: La presenza delle imprese italiane all’estero. Il possibile ruolo dei consorzi stabili. Mariano Maggi, founding partner MMZ Studio Legale: La contabilizzazione delle prestazioni nei pubblici appalti ed il problema del cronico ritardo delle amministrazioni: l’eccezione di inadempimento quale possibile soluzione. Luigi Corea, responsabile area controlli tecnici e formazione specialistica DIREXTRA srl: La caduta di una certezza: i quindici giorni per esplicare le riserve dell’appaltatore.
Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Costantino, chief executive officer Consorzio Stabile Agora.
Il previsto dibattito si è rivelato assai vivace, e per ciò stesso molto interessante, evidenziando la centralità del tema consorzi stabili nel panorama del settore dei lavori pubblici.
In particolare, è emersa senza ombra di dubbio la convenienza a far parte di un Consorzio Stabile. I circa 260 Consorzi Stabili attivi e le circa 3.000 imprese in essi consorziate, l’incremento costante di categorie e classifiche, fatturati, partecipazione alle gare d’appalto anche di importi rilevanti, acquisizione di commesse, ne sono incontrovertibile testimonianza.
Il convegno di Catania rientrava nella programmazione UCSI di incontri itineranti ed è stato preceduto da quelli di Pescara, Verona, Sansepolcro e Brindisi. Seguiranno Roma a novembre e Matera successivamente. Proprio a Roma sarà presentato l’aggiornamento dell’indagine conoscitiva sui Consorzi Stabili italiani per analizzarne le caratteristiche strutturali e gestionali e seguirne lo sviluppo dimensionale.
