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Amedeo Manzo, Manager dell’anno a Washington

by Noemi Vorro
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Domani, sabato 19 ottobre, a Washington DC si terrà la cerimonia del Premio Eccellenza Italiana, nel corso della quale Amedeo Manzo sarà nominato Manager dell’Anno, l’ambito riconoscimento destinato a quanti si sono distinti nei propri settori di competenza. Ospite d’eccezione il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

“Un Premio che racconta il Merito ed il Talento in un Paese sempre più proteso con fiducia al futuro e ai mercati internazionali”, ha commentato il segretario generale Massimo Lucidi. La consegna avviene dopo un lungo percorso di selezione operato da Asmef, Carnovale Fundation e da svariate Università italiane e internazionali.

Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e della municipalizzata Napoli Holding, viene premiato con la seguente motivazione. “Manager che con visione e rigore professionale è riuscito dove altri hanno fallito; l’apertura della Banca di Credito Cooperativo di Napoli ne è un esempio. Nessuno vi credeva, ma alla fine è una banca in utile da dieci anni consecutivi che oggi vanta oltre 4 mila soci. Il Premio gli vale anche per il lavoro di commissario di Municipalizzate a Napoli che grazie al suo impegno e al rigore gestionale sono state risanate evitando disastri e collassi del sistema pubblico a Napoli”.

Manzo ha così commentato. “Sono felice di questo riconoscimento che condivido con tutto il CdA ed il personale della Banca di Credito Cooperativo di Napoli che in questi 10 anni ha con me ‘fabbricato fiducia e speranza’ nella nostra città portando avanti l’innovativo concetto del ‘rating umano’ che ci ha consentito, in questi periodi di grave crisi economica, di finanziare piccole e medie imprese, artigiani, famiglie, giovani e start up. Anticipando concetti creditizi come la ‘Banca di relazione’ in luogo di quella di ‘prossimità’, senza dimenticare di sostenere iniziative culturali, sociali e sportive. Nella logica che vuole che una vera ‘banca di territorio’ raccolga e distribuisca sostegno e ricchezza sul proprio territorio. Importante per me, inoltre, anche l’esperienza nel settore pubblico alla guida di Napoli Holding, che in due anni, ha reso possibile la realizzazione di risultati di salvataggio ed efficientamento, ritenuti impensabili in aziende partecipate dal Comune di Napoli; completando, quindi, la mia esperienza che partendo tanti anni fa dalla libera professione si è spostata poi nel tempo nel più articolato campo manageriale oltre che privato e a questo punto, anche pubblico. Il vero premio sarà se riuscirò a contribuire, anche se in minima parte, al rilancio della nostra città dando una speranza ai giovani”.

Un premio che va forse un po’ a tutti noi, che rappresentiamo il territorio di riferimento. A Napoli, insomma.