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Collaborazione civica

by Gianluca Volpe
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Si sono conclusi a Bruxelles i lavori del Consiglio Europeo straordinario in cui sono stati affrontati temi fondamentali per gli equilibri geopolitici dell’Unione Europea; tra i paesi dell’Unione stessa e con i Paesi extraeuropei.

A margine dei lavori, nella conferenza stampa tenuta dal presidente Conte, come si poteva prevedere l’attenzione si è concentrata sulla situazione della pandemia da Coronavirus che continua a preoccupare l’intera comunità mondiale. Adesso ancora di più, dopo che pure Donald Trump ha contratto il virus.

Il Presidente Conte ha anticipato che nei prossimi giorni chiederà al Parlamento la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Ciò “non vuol dire che qualcuno sta abusando di pieni poteri ma significa avvalersi delle facoltà previste dal codice di protezione civile che consente di mantenere in piedi una macchina efficiente per affrontare la situazione di emergenza che stiamo vivendo” Il Presidente ha, inoltre, approfittato per ringraziare tutte le testate giornalistiche, pubbliche e private, che promuoveranno una massiccia campagna per incentivare l’utilizzo dell’App “Immuni”. Tale strumento, che consente di identificare precocemente tutte le catene di trasmissione e garantire un’efficiente gestione dei casi e dei contatti nel rispetto assoluto della privacy, pur non essendo obbligatorio da un punto di vista normativo, si auspica possa essere scaricato da tutti i cittadini come forma di educazione e collaborazione civica, nell’interesse della salute di tutti.

La situazione dei contagi, purtroppo, sta tornando a preoccupare, e a quanto pare si sta pagando il prezzo di un abbassamento della soglia di attenzione nei mesi estivi. Si tratta adesso di fare un ulteriore sforzo limitando il più possibile contatti e spostamenti, in modo da evitare nuove chiusure.

Se questa pandemia qualcosa ha insegnato, è proprio che il bene del singolo non può assolutamente prescindere dal bene comune. L’assunzione di responsabilità da parte di tutti, uomini delle istituzioni e liberi cittadini, ed il superamento del “piccolo interesse di parte” per favorire la tutela della salute e del benessere dell’intera collettività, sono la via maestra per uscire da questa crisi limitando il più possibile i danni con i quali inevitabilmente dovremo fare i conti.

E mentre fonti della CNN informano che il Presidente degli Stati Uniti Trump “è molto stanco ed ha difficoltà respiratorie”, lo stesso Twitta, dall’ospedale militare Walter Reed, dove è stato ricoverato per motivi precauzionali (secondo fonti della Casa Bianca);

Going well, I think! Thank you to all. LOVE” (Sta andando bene, credo! Grazie a tutti. Con affetto.)