fbpx
Home Ambiente Dalla procura di Napoli nord un app a difesa del territorio

Dalla procura di Napoli nord un app a difesa del territorio

by Flavio Cioffi
0 comment

Il Capo della Procura di Napoli Nord, Francesco Greco, lancia l’appello a tutta la cittadinanza e ai giovani in particolare di usare l’“app sma campania” per denunciare gli sversamenti abusivi e i roghi sul territorio. Si tratta di uno strumento del tutto innovativo e la Procura aversana è stata la prima e unica in Italia a lanciarlo.

Dottor Greco, come nasce questa app?

“Siamo sempre stati convinti che il contrasto alla criminalità ambientale si conduca anche sotto un profilo culturale, nel senso che bisogna coinvolgere la popolazione. Infatti questa app, sviluppata in sinergia con il Commissariato per l’emergenza roghi, una volta scaricata consente di geolocalizzare le discariche abusive o i roghi”.

Come funziona?

“La comunicazione arriva immediatamente alla Sma Campania ed al nucleo di polizia ambientale della Città metropolitana. Questo ci consente di effettuare subito i controlli. Quindi non solo segnalazioni ai Comuni ma anche verifica dei risultati degli interventi che poi gli Enti locali effettuano sul luogo”.

La segnalazione è anonima?

“Non abbiamo un nome e un cognome, anche se potremmo risalirvi, ma non si tratta di denunciare qualcuno quanto di dire che in quel sito ci sono dei rifiuti. La necessità non è tanto quella di accertare una responsabilità, ma di intervenire velocemente a tutela del territorio”.

Ricevete molte segnalazioni?

“Non c’è ancora l’abitudine a segnalare. Forse anche per mancanza di informazione al riguardo. Sarebbe opportuno pubblicizzarla perché è anche una forma di coinvolgimento. Se si va su play store si trova l’app e la si può facilmente utilizzare anche inviando fotografie. Questa app può diventare uno straordinario strumento anche di prevenzione, se le segnalazioni fossero più numerose. Ovviamente dovremmo adeguare le nostre possibilità di intervento con il potenziamento degli organici di polizia giudiziaria. I risultati potrebbero essere importanti, anche a livello culturale con il coinvolgimento dei cittadini nella tutela del proprio territorio”

E allora forza ragazzi, date una mano alla baracca e usate la app.