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La Colatura di Alici da Cetara allo Slow Fish di Genova

by Federica Inverso
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Il mare, con i suoi sapori, segreti e abitanti, protagonista della decima edizione dell’evento “Slow Fish”. Cuochi, pescatori, famiglie e appassionati hanno invaso alcune delle principali piazze di Genova per farsi trasportare in una vera e propria educazione al gusto ma anche cimentarsi in laboratori e giochi per imparare le biodiversità marine e l’effetto dei cambiamenti climatici sulle acque di mari e oceani.

La manifestazione biennale organizzata da Slow Food e Regione Liguria quest’anno va oltre il tradizionale allestimento di piazza Caricamento e si allarga a tutta la città, con stand anche in piazza della Vittoria, de Ferrari e Matteotti. Filo conduttore dell’evento: i cicli dell’acqua. Una manifestazione partita lo scorso 3 giugno con una serie di appuntamenti on line, che hanno coinvolto esperti da tutto il mondo, e che dall’1 al 4 luglio invade il centro di Genova.

Campania e mare rappresentano da sempre un binomio inscindibile, un forte legame unisce, infatti, gli abitanti di questa regione al suo mare e ai suoi prodotti. Durante i quattro giorni della manifestazione, nello stand della Regione in piazza Caricamento, largo spazio ai protagonisti del mare e delle terre campani con attività sia in presenza che on line, con seminari (sea talk) e laboratori con i cuochi dell’Alleanza Slow Food. Otto i focus sui quali si sono accesi i riflettori: esperienze di reti per la cittadinanza attiva; piccola pesca ed ecologia del mare, educazione al gusto; il mare che sarà: i prati di Posidonia e i Vents di Ischia; le isole fragili – la rete delle Isole Slow; mare e legalità; inquinamento del mare; sicurezza alimentare.

Nella mattina del 2 luglio, protagonista assoluto è stato uno dei sapori più caratteristici della Costiera Amalfitana: la Colatura di Alici, che di recente ha ottenuto il marchio Dop. Lucia Di Mauro, presidente dell’associazione Colatura di Alici di Cetara Dop, ha dato vita a un vero e proprio laboratorio sperimentale di analisi sensoriale. Una ulteriore soddisfazione per questo prodotto che continua a far parlare di sé, con tanto di Comitato Promotore che punta a far superare a questa eccellenza alimentare, fortemente identificativa del territorio, i confini regionali e nazionali.

Pezzo forte del laboratorio sperimentale di analisi sensoriale è stato il panel test, durante il quale consumatori e curiosi hanno potuto toccare con mano – e con gusto – diversi campioni, compilando la specifica scheda di valutazione. “Dal punto di vista scientifico, l’obiettivo finale –spiega il professore Vincenzo Peretti, uno dei responsabili del panel test – è quello di monitorare nel tempo le qualità organolettiche e gustative del prodotto… Il progetto Calice nasce infatti con lo scopo di adottare le iniziative giuste che mirano allo sviluppo di una pesca sostenibile per le alici e la loro successiva trasformazione in Colatura di Alici di Cetara che, a gennaio del 2022, finalmente vedrà in commercio i primi contenitori di vetro chiaro, da 50 a 1000 ml, etichettati Dop”.

Un segnale di ottimismo e di ripartenza lanciato a tutti i soggetti legati a questo evento e a ciò che esso rappresenta.