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“Pompei per tutti”. Gli Scavi dedicati alle persone con difficoltà motorie

by Federico L. I. Federico
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Il Parco archeologico di Pompei è protagonista di una lodevole iniziativa in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilitànella giornata del 3 dicembre 2020. Il Comunicato stampa relativo illustra il proprio impegno, attraverso una serie di iniziative, a “sottolineare e promuovere l’importanza dell’accesso al patrimonio culturale secondo i principi della massima inclusione di ciascun cittadino, senza limitazioni o distinzioni.” Gente e Territorio ripropone in questo articolo non solo ampi brani del Comunicato Stampa del Parco Pompeiano, ma anche l’immagine fotografica utilizzata, estremamente significativa.

Già in passato Pompei si era distinta in questo tipo di iniziative, fin dagli anni ’80 del Novecento, quando si cominciarono presso la Villa dei Misteri una serie di lavori per rendere il sito più fruibile per i portatori di disabilità motoria. Lo stesso Antiquarium fu oggetto di una “perforazione verticale” di oltre sedici metri lineari, per l’alloggio di una canna di ascensore che, a partire dal piano stradale di Piazza Porta Marina Inferiore, attraverso gli ambienti terranei della Villa Imperiale avrebbe poi consentito al fruitore di scendere sul pianoro del Tempio di Venere, quindi a un passo dal Foro Civile e cioè dal cuore pulsante di Pompei Scavi. Poi l’idea fu accantonata e soltanto in parte realizzata per le mostre ospitate nel recuperato Antiquarium costruito da Amedeo Maiuri nel dopoguerra.

Dopo un lungo lasso di tempo e l’avvento dei lavori del Grande Progetto Pompei, nel “2016 Pompei era stato tra i primi siti archeologici ad introdurre il percorso ‘Pompei per tutti’, dedicato alle persone con difficoltà motorie. A differenza del passato, quando la possibilità di visitare in carrozzina il sito era limitata alle sole aree nei pressi dell’anfiteatro, l’itinerario ‘Pompei per tutti’, di oltre 3km consente oggi di attraversare interamente la città archeologica dall’ingresso di Piazza Anfiteatro fino a Porta Marina, con accesso ai principali edifici. L’itinerario è stato percorso in più occasioni da alcuni testimonial d’eccezione che hanno lasciato al riguardo le loro testimonianze video e i loro consigli. Danilo Ragona e Luca Paiardi del Progetto Viaggio Italia, che hanno raccontato le loro diverse esperienze di viaggio nella Rubrica ‘Viaggiatori in Carrozza’ su Kilimangiaro di RaiTre e Maria Venditti, attiva nel mondo dell’innovazione sociale, della cooperazione e dell’associazionismo, e in particolare nella promozione dei diritti delle persone con disabilità nella rete FISH Onlus. Collabora con ItaliAccessibile, blog impegnato sui temi dell’accessibilità legata al mondo del turismo, della cultura e dello sport.

Grazie all’adeguamento di altri edifici il percorso ‘Pompei per tutti’ sarà ulteriormente esteso e sarà possibile per i visitatori con disabilità conoscere altri luoghi, nell’ottica della più ampia inclusione.

Il Parco, inoltre, nell’ambito del Protocollo Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte, coordinato dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, a cui aderiscono numerose istituzioni dei beni culturali campane e le maggiori associazioni delle persone con disabilità, sta attivando una serie di azioni volte ad assicurare la fruizione del parco da parte dei visitatori disabili, con particolare attenzione alle persone con disabilità sensoriale.

E’ stato realizzato allo scopo un video racconto della casa di Venere, e in particolare dell’affresco che dà il nome alla dimora. Il testo della narrazione è stato realizzato con la supervisione dell’associazione FIADDA Campania, mentre la registrazione audio è stata curata del Centro Nazionale del Libro Parlato intitolato a Francesco Fratta, su iniziativa del Presidente dell’Unione nazionale ciechi, Mario Barbato. La voce narrante conduce l’utente alla scoperta dell’affresco, attraverso un audio e un linguaggio visivo che è in grado di raggiungere con la massima immediatezza chiunque, superando le varie limitazioni sensoriali. Questo primo video sperimentale farà parte di una serie di video racconti che tratteranno anche altri luoghi, affreschi e/o reperti dei siti archeologici del Parco. Con lo stesso obiettivo di ampliare la conoscenza del sito, attraverso i canali digitali, soprattutto in questo momento di difficoltà a fruire dal vivo i musei e i luoghi di cultura, il Parco archeologico ha prodotto una serie di video con sottotitoli in italiano, con l’auspicio di rendere più immediata la comprensione alle persone con difficoltà uditive. Tra queste nuove iniziative la rubrica ‘Lungo le strade di Pompei’, che illustrerà i principali edifici di Pompei, attraverso il racconto di una guida, con la collaborazione di CoopCulture nell’ambito delle attività didattiche del Parco”.

Non ci resta che augurare al lettore buona visione.