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Capodanno Bizantino ad Amalfi, Italo Giulivo incoronato “Magister”

by Federica Inverso
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Tuffo nel passato, la storia rivive con il Capodanno Bizantino ad Amalfi. Torna l’evento col quale ogni anno la città più grande della Divina Costa si cala nelle sue atmosfere Medievali. L’Antica Repubblica Marinara, insieme all’attigua cittadina gioiello di Atrani, si confermano teatro di una straordinaria manifestazione storica che trae spunto dalla grandezza politica delle civitates per offrire un carnet di appuntamenti di alto profilo culturale e spettacolare. Il 31 agosto e il 1° settembre “va in scena” il Capodanno Bizantino: una due giorni di celebrazioni e festeggiamenti che coinvolgerà cittadini, visitatori e turisti della Costiera in un emozionante viaggio che coniuga la centralità amministrativa e politica dell’Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi.

Si tratta della rievocazione in costume dell’inizio dell’anno fiscale e giuridico nell’epoca dell’Impero d’Oriente del quale Amalfi era autonomia periferica. Ideata dal medievalista amalfitano Giuseppe Gargano, con la collaborazione del Comune di Atrani, la manifestazione trova, infatti, una sua giustificazione storica nella circostanza che, in tutti i paesi sottoposti al potere dell’imperatore bizantino, l’anno giuridico e fiscale iniziava il 1° settembre.

Come accaduto nel 2020, anche quest’anno il Covid “ci ha messo lo zampino”. La XXI edizione della manifestazione, infatti, si svolgerà in forma contenuta e senza la tradizionale sfilata del Corteo Storico, ma non mancheranno elementi di riflessione culturale che hanno caratterizzato le ultime edizioni. Tra questi, l’incoronazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, un rito medievale ispirato all’incoronazione dei Duchi di Amalfi. Il titolo è assegnato ogni anno ad una personalità che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell’antica civiltà medievale. L’edizione 2021 ruota intorno alla tutela del territorio e del paesaggio culturale dell’intera Costiera Amalfitana, ed è per questo motivo che, vagliati i profili di eminenti personalità legate al territorio dell’antico Ducato da vincoli di appartenenza, frequentazione e studio della civiltà amalfitana, è stato designato all’unanimità “Magister Civitatis Amalfie” il geologo dott. Italo Giulivo, capo della Protezione Civile regionale.

“Proteggere la bellezza” sarà il tema della tavola rotonda che, come da tradizione, aprirà il Capodanno Bizantino. Appuntamento martedì 31 agosto, alle ore 20:00, in Largo Duchi Piccolomini dove si affronterà il delicato tema della coesistenza tra uomo e natura nel comprensorio della Divina, con un excursus sui principali eventi calamitosi avvenuti nella storia. Dissesto idrogeologico, frane, alluvioni, sono alcuni degli annosi problemi che affliggono la Divina, se ne parlerà, nella stessa location, alle ore 21:00, nel corso dell’intervista al nuovo magister. L’investitura di quest’anno vuole essere un tributo alla macchina della Protezione Civile e a tutti i suoi volontari impegnati, ancor di più nel corso degli ultimi due anni, a far fronte a svariate emergenze in favore della popolazione della Regione Campania. Il Premio, che per l’anno 2021 viene dedicato all’arcivescovo Lorenzo d’Amalfi che fu maestro di Scienze a Ildebrando di Soana (futuro papa Gregorio VII) sarà consegnato nel corso della cerimonia che si terrà ad Atrani mercoledì 1 settembre, alle ore 19:00, nell’atrio della cappella palatina di San Salvatore de’ Birecto. L’evento è organizzato dal Comune di Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani e il Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Storia, cultura, tradizione e attualità insieme in un luogo magico per un evento che sa di ultimi giorni d’estate.