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Liceo Sannazaro. Tutti al mare

by Redazione
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Pare proprio che al Sannazaro abbiano esagerato. Hanno imbarcato troppi studenti e non sanno più dove metterli.

Sono state, infatti, formate 53 classi con sole 48 aule a disposizione, ma nel conto entrerebbero pure l’aula magna, la sala professori, la biblioteca e i laboratori.

5 classi dovrebbero significare 130 alunni, ai quali aggiungere quelli stipati negli ambienti non del tutto consoni all’insegnamento. E’ un bel po’ di gente.

Allora si è pensato bene di alleggerire la situazione organizzando gite al mare, in piscina e alla Floridiana, spacciate per curriculari. A PAGAMENTO. Tra i 15 e i 20 euro per andare alla piscina Jemming all’Arenella o al lido Varca d’Oro a Varcaturo.

Chissà con quali criteri sono stati scelti. Avranno fatto una gara o solo una cortesia? E cosa ne pensano l’ASL e i Vigili del Fuoco dell’idoneità dei locali usati e della sicurezza dell’edificio scolastico sovraffollato? In altri contesti sarebbero già arrivati i carabinieri.

I genitori, che hanno iscritto i figli pensando di mandarli a scuola (ma vedi che pretese), non hanno gradito e in molti casi non hanno autorizzato i ragazzi alle uscite. C’è chi dice che la Preside li avrebbe segnati assenti, pur tenendoli a scuola.

Anche gli studenti non apprezzano. Gli starebbe anche bene un museo o un sito archeologico, ma chissà perché gli sembra una presa in giro perdere tempo alla Floridiana o sulla spiaggia. Non gli va la lezione stereofonica in aula magna dove si mischiano due scolaresche. Ne è venuto fuori l’altro giorno un sit-in nei corridoi e la Preside, che evidentemente sa bene come rapportarsi con i giovani, avrebbe chiesto ai professori di mettere una nota disciplinare.

Non basta. Sembra che manchino pure 7 docenti. Hai voglia di parlare di PTOF, che razza di programmazione è questa?

La Direttrice scolastica regionale ha infatti definito “discutibili” le attività extra moenia previste, giudicando preferibile la classica rotazione, e si è chiesta perché siano state accettate tante iscrizioni.

La preside Colantonio ha risposto che rotazione e doppi turni non avrebbero incontrato il favore di ragazzi e famiglie (mentre le gite si, come si è visto), che gli esuberi non potevano essere previsti perché gli iscritti al primo anno possono cambiare idea (e una lista d’attesa?), che i soldi chiesti per il mare saranno rimborsati (con i soldi nostri o con i suoi?) e si è nascosta dietro il “dato normativo” (quale norma? quella sulla sicurezza?).

Benedette riforme che hanno trasformato le singole scuole in aziende e i presidi in agenti di commercio in concorrenza tra loro. Risultati e qualità misurati sul numero degli iscritti. Ne bastano 900 per mantenere l’autonomia dell’istituto, non ha senso portarli oltre i 1.300, se non per far vedere.

In ogni caso, ora tocca agli ispettori. La Colantonio dice di non avere difficoltà e di essere pronta al confronto. Ci mancherebbe altro, vi è tenuta. Intanto, però, ha deciso che lunedì 4 classi non devono presentarsi a scuola, proprio in concomitanza con la visita degli ispettori. Sarà un caso.

Se fossimo del Sannazaro cercheremmo di far capire a tutti che, nel rispetto delle regole, è con noi ragazzi che bisogna confrontarsi. Dove sono i rappresentanti degli studenti?

E’ la vostra scuola, giovani. Fate sentire che avete sviluppato un po’ di spirito critico.

di Redazione