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“Serra di Mulino a Vento”, nasce a Pollica il vino della Dieta Mediterranea

by Federica Inverso
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Un terreno incolto ed abbandonato che diventa un’opportunità per il futuro e l’anello per ricostruire il legame tra le nuove generazioni e le radici, il territorio. Nasce il vino della Dieta Mediterranea “Serra di Mulino a Vento”, prodotto sull’omonimo colle, ai cui piedi sorge il comune di Pollica. Ma per raccontare la prima vendemmia, dobbiamo tornare al 2016.

Sono già passati cinque anni, infatti, da quando è stata presentata la partnership tra il comune cilentano e Mastroberardino, la storica azienda vitivinicola irpina, tesa alla realizzazione di un progetto di ricerca, formazione e valorizzazione avente come oggetto la vitis vinifera, attraverso un importante investimento proprio nel comune situato nel cuore del Cilento.

Dopo 5 anni, il progetto ha dato finalmente, e letteralmente, i suoi frutti. Proprio su quel colle, a 557 metri sul livello del mare, su terreni argillosi e calcarei, è stato impiantato un vigneto di dieci ettari dedicato interamente all’antico vitigno Aglianico. La scelta del luogo non è casuale. In località “Serra di Mulino a vento”, infatti, si pensa che si costituì il primo nucleo abitativo di Pollica, che significa “molte case” e che si presume sia stato fondato dagli esuli greci.

Nonostante il Covid, il progetto non si è mai fermato. E a metà ottobre è stata raccolta la prima vendemmia con la presenza di una rappresentanza di alunni delle scuole medie del comune. Ed è proprio in questo che il progetto assume maggiore significato: non “solo” di promozione del territorio e dei suoi prodotti, ma anche di riscoperta e coinvolgimento delle nuove generazioni. Abbandono e ripresa, la resilienza di un territorio che vuole valorizzare i suoi punti di forza e combattere l’abbandono.

L’amministrazione cilentana ha dato i terreni in concessione alla Mastroberardino per un periodo di trent’anni. Dalla successiva commercializzazione del vino, il comune di Pollica riceverà una fee che sarà utilizzata per la valorizzazione del Patrimonio Unesco Dieta Mediterranea. L’accordo prevede che la Mastroberardino, oltre alla produzione, si impegni anche a realizzare, a titolo gratuito, dei percorsi formativi volti a sviluppare competenze manageriali e gestionali d’impresa per i giovani di Pollica e del Cilento.

Il Sindaco, Stefano Pisani, ha evidenziato quanto sia importante la presenza degli studenti, perché il progetto Serra di Mulino a Vento ambisce a “coltivare la vite per coltivare il futuro”. Non solo un vino ma anche l’emblema della ricostruzione culturale del legame tra le giovani generazioni e il futuro del territorio cilentano. Luogo speciale della “convivialità della Dieta Mediterranea”.

Il progetto, infatti, si inserisce nel più ampio percorso di riscoperta e di valorizzazione della dieta mediterranea, uno ‘stile di vita’ che nel 2010 è stato riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Un patrimonio che ha radici antichissime e che da sempre include quel bagaglio di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che includono il vino quale componente essenziale per uno stile di vita alimentare equilibrato e sano.

Il vigneto è di fatto il primo passo per la nascita de “I giardini del Mediterraneo”, un parco tematico dedicato alla preservazione della biodiversità e allo stile di vita mediterraneo. Il Comune di Pollica ha acquisito all’asta oltre 21 ettari di terreno in uno dei luoghi più suggestivi del territorio, località Mulino a Vento, appunto. Uno spazio che diventerà un luogo di conservazione e protezione della biodiversità, di studio e ricerca, nonché di svago e divertimento.