Fra un mese si terrà in Cina l’incontro annuale del WHC (Unesco). In quella sede si deciderà se Venezia e la sua Laguna saranno inseriti nella lista dei siti in pericolo, come richiesto da anni dalle associazioni ambientaliste a cominciare da Italia Nostra. Pare che la bozza dell’imminente decisione preveda proprio l’iscrizione nella Danger list.
L’idea di spostare “temporaneamente” le navi a Marghera facendole transitare per il Canale dei Petroli, che per alcuni significherebbe aumentare il moto ondoso e dunque l’erosione della Laguna, non risolverebbe la questione perché per l’Unesco Venezia e la Laguna sono una cosa sola.
L’unica soluzione è davvero quella di riconvertire la Marittima a una portualità di piccola stazza?