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A Parma, Capitale Italiana della Cultura 2021, va in mostra l’Opera

by Redazione
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Parma mostra

Nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, dal 18 settembre 2021 al 13 gennaio 2022 sarà visitabile a Palazzo del Governatore la mostra Opera: il palcoscenico della società. L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Gloria Bianchino e dallo studioso verdiano Giuseppe Martini, è realizzata da Casa della Musica in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Parma.

L’obiettivo è quello di esplorare il rapporto biunivoco fra opera e società. 514 i pezzi esposti tra quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori, provenienti da 75 prestatori pubblici e privati. Lungo 20 sale del Palazzo del Governatore si apre un percorso articolato in tre sezioni, un viaggio attraverso l’universo operistico nel suo legame con i valori civili della comunità: il pubblico e il modo di stare in teatro; le strade intraprese dal melodramma per farsi conoscere fuori dal teatro; l’influenza esercitata sulla cultura e sull’immaginario collettivo; il dialogo con la politica; il contributo all’ampliamento delle conoscenze linguistiche; i cambiamenti delle modalità di ascolto e il rapporto con gli strumenti di comunicazione, dalla radio alla televisione e al web.

Stanze 1 e 2 Dalla nascita alla maturità; Stanza 3 Censura; Stanza 4 Protesta politica; Stanze 5 e 6 Opera e regimi; Stanze 7 e 8 Opera, politica e contemporaneità; Stanza 10 Stare all’opera; Stanza 11 Figure della memoria; Stanza 12 Opera e parole; Stanza 13 Il gesto è il personaggio; Stanza 14 L’opera è donna; Stanza 15 La passione per l’opera; Stanza centrale L’opera appesa; Stanza 17 Opera da leggere, opera da ridere; Stanza 18 L’opera fuori dal teatro; Stanza 19 Il mito dell’opera; Stanza 20 L’opera riprodotta.

Arricchisce l’esposizione una serie di iniziative collaterali che offre diverse occasioni di approfondimento sulla mostra. In calendario concerti a tema, attività di laboratorio, incontri con direttori di teatri e di canali televisivi, presidenti di associazioni musicali e via dicendo.

 

Se vi va, per info usate: [email protected], potrebbe valerne la pena.