fbpx
Home Campania I regali sotto l’albero di Babbo De Luca

I regali sotto l’albero di Babbo De Luca

by Pietro Spirito
0 comment

 

Caro Babbo Natale, so bene che sta arrivando il tuo tempo, ma è inutile che tu venga in Campania. Risparmia i regali per i bambini buoni delle altre regioni. Da noi è già venuto Babbo De Luca. Nella legge di stabilità per il 2023 fioccano i pensierini gentili per chi evidentemente si è comportato bene ed è per questa ragione meritevole. Ce n’è per tutti i gusti. L’elenco dei beneficiari non è esaustivo, ma rappresenta in modo equilibrato lo spirito del Natale campano.

Cominciamo dalla parrocchia del sacro Cuore di Marigliano: contributo straordinario di 35.000 euro; manca la motivazione, che invece sarà indicata puntualmente in quasi tutti gli altri casi. E difatti, per sostenere lo sviluppo turistico e la gestione del patrimonio culturale immateriale, alla Fondazione Mida ed alle Grotte di Castelcivita srl è stato assegnato un contributo per le grotte di Castelcivita e Pertosa nella misura di 50.000 euro per ciascuna cavità naturale.

Un contributo straordinario di 15.000 euro viene assegnato in favore del Castello – Palazzo Ducale di Marigliano Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Costa quasi più l’inchiostro necessario a scrivere il nome del destinatario.

Al Comune di Fontegreca è assegnato un contributo di 100.000 euro al fine di valorizzare e sostenere iniziative istituzionali di supporto alla domanda culturale, attività dirette a promuovere ed assicurare il decoro, la sicurezza e la vivibilità urbana e ambientale, nonché la fruizione e la valorizzazione del patrimonio e degli spazi pubblici. Qualcuno potrebbe dire che sono motivazioni lievemente vaghe: evidentemente si tratta di un regalo a piacere.

Ma ce n’è per tutti i gusti. Al Fondo “I Pizzaiuoli napoletani” vanno 100.000 euro per supportare l’organizzazione di iniziative di promozione e diffusione de “L’arte del pizzaiuolo napoletano”. Poi, improvvisamente, il mistero si infittisce: all’università non statale di cui all’articolo 1, comma 4, lettera a) della legge regionale18 maggio 2016, n. 12 è riconosciuto un contributo di 500.000 euro per salvaguardarne il patrimonio artistico e valorizzarne il patrimonio culturale.

Ma come Babbo De Luca? Proprio tu che ti lamenti continuamente del linguaggio astruso della burocrazia, te ne esci con un giro di parole e lettere per evitare di indicare l’Istituto Suor Orsola Benincasa? Sarà stata qualche manina poco benevola ad incartare in modo improvvido questo pacco dono.

Per dare sostegno alla candidatura del sito denominato “Chiesa Santa Sofia” della città di Benevento nella lista del patrimonio culturale dell’Unesco vanno 100.000 euro. Non è il solo aspirante alla preziosa candidatura Unesco ad essere premiata. Per supportare la gestione, la promozione e la valorizzazione del riconoscimento “Dieta Mediterranea” quale patrimonio culturale immateriale Unesco, viene istituto il Fondo Dieta Mediterranea, dotato di 100.000 per ciascun anno del prossimo triennio.

E’ disposto un contributo di 30.000 euro per il 2023 al Comune di San Marcellino per la realizzazione delle attività di valorizzazione dell’elemento culturale denominato “Ballo del Santo”. Forse è leggermente profano come pacco natalizio, ma di questi tempi tutto è gradito.

Il genere musicale evidentemente piace a Babbo De Luca. Al fine di arricchire la proposta culturale dell’entroterra campano e di promuovere occasioni di aggregazione per i giovani, viene finanziata la rassegna di concerti-evento “Irpinia sound e travel”, affidate, con un contributo di 50.000 euro, alle associazioni senza scopo di lucro “Senzatempo” e “Zenit 2000”.

In segno penitenziale, dopo le attività ludiche ed al fine di sostenere promuovere la valorizzazione del patrimonio storico-culturale del complesso delle basiliche paleocristiane di Cimitile, viene stanziato un fondo di 100.000 euro a favore della Agenzia di sviluppo dei comuni dell’area nolana, finalizzato alla trasformazione del sito in museo virtuale ed all’acquisizione di strumenti multimediali.

Tra tanti premi introdotti e finanziati si segnala il “Premio Fior di Latte di Agerola”, per valorizzare le migliori eccellenze dell’antica tradizione enogastronomica campana. Il Comune di Agerola, soggetto attuatore, disporrà di 50.000 euro per ciascuna annualità del prossimo triennio.

Al Comune di Pimonte vanno 30.000 euro per organizzare un evento sportivo all’interno del quale coniugare sane abitudini alimentari e promuovere corretti stili di vita. Non è chiaro se saranno gli sportivi a mangiare in modo equilibrato oppure se vi sarà una rigida distinzione tra atleti e commensali.

Invece, al Comune di Melito va un contributo di 100.000 euro da destinare ad interventi di rifacimento del manto stradale di Via Roma e Corso Europa. Qui la precisione è chirurgica, forse potevano solo essere aggiunti i numeri civici interessati alle manutenzioni ed i giorni di sosta vietata per i veicoli.

Non può mancare, come abbiamo visto, la vocazione motoristica. Al Comune di Pomigliano d’Arco viene assegnato un contributo di 50.000 euro per la valorizzazione di eventi nell’ambito dell’Italian Motor Week 2023. L’alternanza tra sacro e profano è una regola di Babbo De Luca.

Per valorizzare la crescita sociale e culturale ed accrescere il benessere della comunità, in particolar modo delle persone più fragili, e promuovere azioni aggregative culturali e sociali, è riconosciuto un contributo per ciascuno degli anni 2023. 2024. 2025 di 150.000 euro alla Basilica Pontificia – Parrocchia di Santa Croce in Torre del Greco.

Eppure, prima di finire, Babbo De Luca ha avuto un sobbalzo di memoria: non avrò dimenticato qualcosa? E difatti era così. Prontamente, però, ha posto rimedio, nel penultimo articolo della parte prima della legge di stabilità regionale: al Comune di Saviano vanno 30.000 euro per la realizzazione della manifestazione “Carnevale di Saviano” edizione 2023. In fondo, Carnevale è vicino, ha pensato Babbo De Luca; basta che Roberto Saviano non c’entri nulla. Poi, però, per non dispiacere il Comune di Palma Campania, per il prossimo triennio vengono destinati al Carnevale 50.000 euro per ciascun anno.

Possiamo trarre qualche lezione da questa ecumenica elargizione di contributi natalizi da parte di Babbo De Luca? Qualche altro Governatore potrebbe osservare che le Regioni dovrebbero fare regali di programmazione, perché a questo fine sono stati istituiti secondo la costituzione questi organismi. Certo, direbbe Babbo De Luca, ma poi quali tipi di regali si sarebbero mai potuti confezionare. Non c’è proprio nulla da obiettare.

Altri malevoli osservatori potrebbero dire che i regali si sarebbero dovuti indirizzare alle province ed alla città metropolitana, senza andare direttamente a soggetti di scala successiva. Ma non è questo il senso di Babbo De Luca: le sue carezze devono andare a premiare direttamente i bimbi buoni. Un grande Papa, Giovanni XXIII, disse: “Quando tornate a casa date una carezza ai vostri bambini”. Ditegli che è la carezza di Babbo De Luca, bisognerebbe aggiungere oggi.

Caro Babbo Natale, vai da qualche altra parte. Tieniti lontano dalla regione Campania. Del resto, qui ci sono tanti bambini cattivi. Quelli buoni sono già stati omaggiati da Babbo De Luca. Chissà che un giorno tu non possa tornare, per riprendere le abitudini tradizionali. Ti terremo informato. Saluti alle renne.