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Lo stato del molo Beverello

by Redazione
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Il presidente di Federalberghi Capri ha denunciato sui giornali il degrado nel quale versa il molo Beverello del porto di Napoli. “Porto o bivacco per i senza tetto?” Questo l’interrogativo posto, auspicando che l’Autorità portuale “diriga in luoghi più idonei queste persone” che comprometterebbero l’immagine della città agli occhi dei turisti.

Cosa si intenda per luoghi più idonei non è detto. Cosa c’entri l’Autorità portuale con la sistemazione dei senza tetto, neanche. Che il Beverello sia un’area che necessita di riqualificazione è certo.

Il presidente Spirito ha prontamente diramato un comunicato in merito alla richiesta di chiarimenti presentata da Federalberghi di Capri”, precisando che “l’attività per realizzare la nuova Stazione Marittima al molo Beverello è in corso di svolgimento.”

L’appalto è stato aggiudicato e i tempi previsti per i lavori, dalla consegna del cantiere, sono fissati in dodici mesi. I lavori avranno inizio il prossimo settembre, in considerazione delle Universiadi che si terranno nelle prime due settimane di luglio, durante le quali il porto ospiterà una parte consistente degli atleti e delle delegazioni sportive.

“Federalberghi – ha precisato – esprime una necessità di risanamento dell’area del Beverello sulla quale sono pienamente d’accordo. Riqualificare l’area è una priorità per il porto e per la città. Ci sarebbe da chiedersi come mai per quattordici anni il progetto sia rimasto completamente bloccato. Ora, secondo le procedure previste dalla legge, sono in corso le attività che condurranno al completamento dell’investimento. In attesa di realizzare i lavori strutturali per costruire la nuova stazione marittima, non siamo però stati fermi. Abbiamo compiuto diversi interventi per migliorare l’accoglienza: è stato installato un maxischermo con la indicazione degli orari di partenza, sono state ristrutturate le panchine con sedute in legno, sono stati realizzati gazebo per indirizzare i clienti ai gate di partenza. E’ però del tutto evidente che serve una profonda riorganizzazione dell’area, che si potrà ottenere solo realizzando l’investimento previsto.”

Il progetto prevede la demolizione delle attuali biglietterie, con la costruzione di una struttura provvisoria che sarà utilizzata nella fase di costruzione della stazione marittima. 2.400 mq coperti con accoglienza per l’imbarco-sbarco, biglietterie, sosta, ristoro, informazione.

Inoltre: razionalizzazione dei flussi di traffico carrabile e pedonale, aree di attesa e imbarco, ombreggiate, all’aperto. In programma c’è anche la realizzazione, sul lato in corrispondenza del Maschio Angioino, di un’area di sosta breve dedicata a taxi ed auto private, con la creazione di un percorso lungomare in continuità con la piazza della Stazione Marittima.

Fin qui il comunicato. Ci auguriamo che la nuova struttura si riveli bella e funzionale. Quanto ai clochard, se è davvero questo il problema degli albergatori capresi (cosa della quale dubitiamo), forse servirebbe che qualcuno se ne facesse carico, magari aiutandoli. Anche gli albergatori capresi, se ritengono. Sarebbe un investimento per loro.