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Decreto Agosto

by Gianluca Volpe
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Firmato in queste ore il Dpcm di Agosto dal Presidente del Consiglio Conte con il quale vengono stanziati ulteriori 25 miliardi di euro grazie allo scostamento di bilancio votato in Parlamento.

Altro importante impegno economico da parte del Governo che ha varato una serie di misure nell’ottica di sostenere e rilanciare l’economia in seguito alla debacle dovuta all’emergenza da Covid, che ha tenuto praticamente chiusa l’intera nazione. Tra le più significative, ulteriori 18 settimane di Cassa Integrazione (ma con condizioni di accesso più restrittive), sgravi contributivi e divieto di licenziamento.

Proprio in queste ore sono state rese pubbliche le relazioni del comitato tecnico scientifico che sono state di ausilio alle scelte del Governo riguardo alle misure di contenimento dei contagi, una su tutte; il “lockdown”. In realtà, da quanto emerso dalle relazioni degli esperti, il Governo che è stato più volte accusato di non adottare scelte politiche coraggiose ma di “eseguire gli ordini” degli scienziati, avrebbe deciso la chiusura per l’intera nazione contrariamente a quanto suggerito dagli esperti che, due giorni prima del Decreto del 21 Marzo, consigliavano la chiusura della sola Lombardia e di ulteriori 11 Province tra l’Emilia Romagna, il Veneto, il Piemonte e le Marche.

Con il Dpcm cosiddetto “Agosto”, oltre alle misure economiche, sono state prorogate al 7 di settembre diverse misure per il contenimento dei contagi, compreso il prolungamento della chiusura di stadi e discoteche, mentre si è dato il via libera alle crociere. Resterà obbligatorio l’uso della mascherina ed il divieto di assembramenti.

In conferenza stampa il Presidente Conte, rivendicando l’azione del Governo da lui rappresentato, ha dichiarato che “Con il nuovo Dpcm, in perfetta coerenza con i provvedimenti attuati fino ad oggi, abbiamo introdotto misure proporzionate, adeguate alla situazione attuale di sostanziale stabilità per quanto riguarda la curva epidemiologica, con dei lievi segnali di ripresa nel numero dei contagi. Stiamo facendo bene e anche meglio se compariamo ai Paesi con cui possiamo misurare la curva dei contagi, dove è tornata a risalire. Oggi il tasso dei contagi in Italia è tra i più bassi dell’Unione europea, l’Italia riceve attestati da tutto il mondo. Non vogliamo nuove restrizioni”.

Non tutti ovviamente fanno la medesima analisi dell’operato del Governo e, proprio in seguito alla pubblicazione dei verbali del comitato scientifico, il leader della Lega chiede le dimissioni di Conte, il quale non avrebbe seguito le indicazioni degli esperti. Per amore della verità c’è anche da considerare che, ad un anno dalla caduta del Governo gialloverde, l’ex Ministro dell’Interno (che ne faceva parte in qualità di Vicepresidente), trova ogni giorno un motivo per chiedere le dimissioni del suo ex alleato e pertanto, aldilà dei giudizi di merito che andranno certamente fatti, la cosa non fa più notizia. 

Stiamo tranquilli, però; prima o poi le dimissioni arriveranno… in democrazia funziona così!