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La balneabilità in Campania al 25 luglio secondo Arpac

by Ferdinando Maria Cioffi
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L’Agenzia regionale dell’ambiente ha concluso i controlli routinari di luglio, ai quali sono stati aggiunti altri prelievi: supplementari, di studio, di delimitazione ed emergenziali.

In provincia di Napoli, sono rientrati gli allarmi relativi a “Via Partenope” a Napoli, a “Marina di Vita Fumo” a Monte di Procida, a “Punta Montalto” a Massa Lubrense e a “Ex Bagno Rex” a Portici.

Restano invece in divieto di balneazione tre acque a Pozzuoli: “Area Industriale”, “Stabilimento Balneare” e “La Pietra”. Sono in corso ulteriori prelievi.

In provincia di Salerno, di nuovo balneabile l’acqua “Ripe Rosse” a Montecorice. Nessuna anomalia riscontrata a seguito delle segnalazioni di sostanze schiumose e melmose di colore marrone, nei tratti di mare prossimi al Vallone Arena (Montecorice) e alla spiaggia di Acciaroli (Pollica). Tutto a posto anche a “Testene” ad Agropoli.

Problemi, invece, a “Marina di Vietri Secondo Tratto” (Vietri sul mare), “Sud Picentino” (Pontecagnano Faiano), “Est fiume Irno” (Salerno). Pare che la colpa sia dei fiumi Bonea, Picentino e Irno. Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, a Capaccio nel tratto “Licinella”. Sono in corso indagini, ma probabilmente la cosa è collegata al corso d’acqua “Torre” o all’impianto di sollevamento fognario “Torre di Mare”.

In provincia di Caserta, Arpac non ha registrato superamenti dei valori soglia determinanti la balneabilità sull’intero litorale.

L’attività di monitoraggio delle acque di balneazione prosegue.