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by Francesco Vorro
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ORISTANO. L’arrivo del primo carico di gas naturale destinato ad alimentare la nascente rete energetica della Sardegna è previsto oggi, 26 maggio, nel porto sardo. Il carico della prima nave gasiera small scale, la “Avenir Accolade”, proviene dalla Croazia e sarà Bureau Veritas ad effettuare tutti i necessari controlli e i test di quantità e di qualità. “Il terminal di Oristano, progettato e realizzato dopo un dibattito durato anni sul tema degli approvvigionamenti di gas in Sardegna, è probabilmente destinato a imprimere una accelerazione anche ai lavori di completamento della rete che dovrebbe consentire di approvvigionare direttamente i siti produttivi dell’isola che, in questa prima fase, saranno raggiunti da camion con cisterne a bassa temperatura”.

LA SPEZIA. Sono i prodotti siderurgici e project cargo nel mirino del Gruppo Laghezza. Entra infatti in servizio, in questi giorni, il terzo polo logistico del Gruppo a cornice del porto di La Spezia. 10.000 metri quadrati, di cui 2.000 coperti. Il nuovo terminal è ora pienamente operativo e si affianca agli altri due: il Terminal 1 (20.000 mq. di cui 10.800 coperti) e il Terminal 2 (7.000 mq. dedicati allo stoccaggio della merce e a servizi accessori). I servizi doganali, che rimangono centrali per le attività dell’Azienda, si integrano quindi con la divisione logistica per “ottimizzare i processi in termini di efficienza e costi”. Anche grazie ai soli 4 chilometri di distanza del nuovo hub dalle banchine portuali.

ROMA. “Il GNL è al momento – e probabilmente lo sarà ancora per un certo tempo – l’unico combustibile immediatamente applicabile su ampia scala, a basso impatto ambientale e utile nella transizione verso l’abbattimento delle emissioni di CO2 per la propulsione marina”. E’ quanto emerso dal Forum dello scorso 19 maggio, organizzato da Assocostieri e Assarmatori su “Il ruolo dei combustibili alternativi nella transizione energetica del comparto marittimo” Cui seguiranno gli appuntamenti di avvicinamento alla prossima edizione di ConferenzaGNL che si terrà a BolognaFiere, in presenza, dal 6 all’8 ottobre 2021. Il Presidente della Commissione VIA, Massimiliano Atelli, sollecitato sull’importanza dell’efficacia dei procedimenti di VIA, ha precisato che allo stato si sta procedendo ad una valutazione media di un dossier al giorno. Su 344 dossier già esaminati, soltanto 10 sarebbero stati respinti. Alla successiva tavola rotonda hanno partecipato svariate importanti imprese (Caronte, GNV, Italia Marittima, MSC Cruises, Edison, GNL Italia, Olbia LNG, OLT Offshore LNG Toscana) cui si sono aggiunte l’AdSP del Mar Tirreno Centrale, la Capitaneria di Porto di La Spezia, Assocostieri e Conftrasporto. In generale, tutti i partecipanti hanno concordato nel ritenere che gli altri combustibili alternativi (metanolo, idrogeno e ammoniaca) hanno ancora bisogno ancora di anni di sperimentazione. Lo stesso GNL, tuttavia, per essere adottato su larga scala necessita ancora di interventi infrastrutturali e di sistema di ampia portata. Articolazione dei depositi, da realizzare non distanti dai porti ma al di fuori delle aree abitate, e una vasta campagna di refitting delle navi o costruzione di nuove unità a GNL.

ROMA. Come noto, la Viceministra Teresa Bellanova ha ricevuto dal Ministro Giovannini anche le deleghe sullo sviluppo dell’intermodalità, l’accessibilità ai porti e lo sviluppo delle ZES (ivi compresi i retroporti). E proprio il rilancio del trasporto marittimo e i progetti di efficientamento del sistema portuale sono stati al centro del recente incontro tra il Presidente di Assarmatori, Stefano Messina, e la Bellanova. In particolare, si è parlato di transizione energetica, rinnovo green delle flotte e di un adeguato sistema di infrastrutture di approvvigionamento. Ma si è anche scesi nel dettaglio della situazione della rete infrastrutturale della Liguria, diventata oramai insostenibile, e Messina ha chiesto che a questo problema “venga riconosciuto il massimo livello di priorità ed emergenza”.